Focolaio a scuola, decine di positivi e mini lockdown in Lombardia: tutti i dettagli e cosa sta succedendo
Il coronavirus prosegue la sua corsa in Italia e, nonostante il nostro Paese sia tra quelli con i numeri migliori al mondo riguardo la pandemia, sono sempre di più le località dello Stivale che tornano alle restrizioni (lockdown o chiusure parziali) per contenere il nuovo aumento dei contagi da Covid-19. Le regioni italiane più colpite sembrano essere quelle settentrionali, con decine di cittadine in difficoltà e alle prese con una possibile nuova emergenza sanitaria; tra queste c’è Valgreghentino, piccolo paesino in provincia di Lecco, in cui nelle ultime ore il Sindaco Matteo Colombo ha varato la chiusura di tutte le scuole almeno fino a lunedì 13 dicembre, con il ripristino della didattica a distanza. Ad annunciarlo è stato lo stesso Primo Cittadino della località lombarda sui suoi profili social e sul sito ufficiale del Comune di Valgreghentino.
Cosa succede a Valgreghentino
Tutta colpa del focolaio Covid-19 nato nella scuola comunale (asilo-elementare) di Valgreghentino, con circa dieci bambini positivi (al momento) e 5/10 classi in quarantena. A titolo precauzionale, dunque, il Sindaco Colombo ha optato per la chiusura fino al 13/12 di tutti gli istituti scolastici e dell’oratorio del paese. Sospesi catechismo, appuntamenti per i più piccoli organizzati dalla biblioteca e gli allenamenti di ginnastica. “Abbiamo preferito – ha spiegato il Sindaco – fermare tutto anche perché in questo modo possiamo procedere con un intervento straordinario di igienizzazione e sanificazione dei locali. Oggi ci incontreremo per decidere se riaprire o meno lunedì. Non siamo in emergenza, semplicemente stiamo provando sulla nostra pelle quello che ormai i dati dicono da settimane: il Covid in questo momento colpisce soprattutto i bambini”. VACCINO PFIZER EFFICACE CONTRO OMICRON: É UFFICIALE, TUTTI I DETTAGLI
Il bollettino coronavirus in Italia di giovedì 9 dicembre 2021
Sono 12.527 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 17.959), a fronte di 312.828 tamponi giornalieri effettuati (ieri 564.698). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 4% (ieri era al 3,2%). Sono 79 le vittime registrate in un giorno, con un ricalcolo delle Regioni Sicilia e Campania. Le terapie intensive sono 811 (+20 rispetto a ieri), con 69 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 9/12 sulla situazione coronavirus in Italia.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
