Coronavirus, a Torre del Greco 44 nuovi casi di variante Delta
La cosiddetta variante Delta del Coronavirus sta iniziando a diffondersi anche in Italia: nelle scorse ore, in Campania, è stato individuato un nuovo focolaio. 44, infatti, i contagi rilevati a Torre del Greco: 32 ancora positivi, gli altri guariti. Come si legge su Adnkronos.com, solo 7 di quelli ancora positivi avevano ricevuto il vaccino, ma solo la prima delle due dosi necessarie. Leggi anche Coronavirus, Aifa segnala rari casi di perdita di capelli dopo il vaccino Astrazeneca: i sintomi della sindrome e i dettagli
La nota del Comune
Il Comune di Torre del Greco, comunque, ha rassicurato: tutti i positivi alla variante Delta sono in condizioni non gravi e sotto controllo. Lo stesso Comune ha smentito la notizia che ricondurrebbe un focolaio di variante Delta a una palestra di Torre del Greco: “si tratterebbe di una struttura della città di Agerola e i due nuclei familiari coinvolti non appartengono al territorio comunale torrese”. Leggi anche Coronavirus, addio mascherine anche a scuola? L’annuncio del vice-ministro Costa
I dati delle varianti in Campania
Anche se la situazione è attualmente sotto controllo, è senza dubbio da monitorare l’andamento della variante Delta. In Campania, come riporta Fanpage.it, questa nuova mutazione ha fatto il suo ingresso e si sta diffondendo: la variante più diffusa è quella inglese con 170 casi su 321; 82 casi di variante Delta, 36 di quella brasiliana, 6 di quella colombiana e 23 di altre varianti europee. Leggi anche L’immunologa Viola non ci sta: “Basta terrorismo da varianti e via l’obbligo di mascherine”
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Variante Delta al 90% a fine agosto
La variante Delta, secondo gli esperti, è destinata a diffondersi ulteriormente: come fa sapere il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, entro la fine di agosto rappresenterà il 90% di tutti i casi di Coronavirus in circolazione nell’Unione europea. Questa mutazione è stata rilevata di recente nel nostro Paese ma i suoi numeri sono in evidente crescita.
L’incidente della variante Delta
Al 18 maggio, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, la variante Delta era presente all’1% in Italia; a metà giugno aveva raggiunto il 3,4%, per poi salire al 9% in pochi giorni. Proprio questa variante ha provocato un enorme aumento di casi in Regno Unito: nella giornata di ieri sono stati registrati oltre 16mila nuovi contagi, dato record dal 2 febbraio.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.