Coronavirus, importante focolaio divampa nel tarantino, almeno 34 positivi, tamponi a tappeto. Cosa sta succedendo

Coronavirus, focolaio divampa nel tarantino, almeno 34 positivi, boom di tamponi, cosa sta succedendo. I dettagli

Aumentano i contagi nella regione italiana. Immagine repertorio, fonte Ansa
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Coronavirus, Italia verso l'abolizione del coprifuoco

La nostra penisola continua a fronteggiare l’emergenza covid seppur in maniera leggermente più tranquilla grazie al progredire senza sosta del numero dei vaccinati. Inoltre, entro la fine del mese potrebbe esserci una svolta che andrebbe a riguardare l'Italia intera ma già da oggi ci sono state importanti novità. Si è infatti annullato il coprifuoco che per mesi ci ha accompagnato e dalla giornata odierna si può restare fuori anche dopo la mezzanotte ma sempre rispettando le regole che tutti conosciamo. Leggi anche: Coronavirus, Pregliasco avvisa: è possibile un nuovo picco di contagi come in Gran Bretagna. Ecco quando

Focolaio nel tarantino, 34 i positivi

Importante focolaio nei giorni scorsi nel tarantino dove tuttora stanno proseguendo le operazioni di messa in sicurezza dell'area e tamponi a tappeto. Ad essere interessato è stato il carcere della città dove è divampato un grosso focolaio. Come si legge su oltrefreepress.com, il sindacato SAPPE ha comunicato che al momento sono risultati positivi 34 detenuti ma si sono effettuati dei tamponi a tappeto. Al momento oltre 200 gli individui testati ma proseguiranno nei prossimi giorni altri tamponi per un totale di 600 unità. La situazione è abbastanza preoccupante, questo è come la descrivono all'interno della struttura ma al momento i positivi sono 34, nonostante anche il personale di Polizia Penitenziaria è stato a contatto con i detenuti. Leggi anche: Green Pass, protestano i medici, ecco il motivo

Circolazione della variante Delta in Italia, cosa dobbiamo sapere

Sta facendo parlare anche la variante Delta che ha colpito in modo significativo nel Regno Unito ma al momento, in Italia la circolazione della variante Delta è “sotto l’1%", anche se secondo Pregliasco, Menichetti e altri esperti potrebbe essere realmente sottostimata. Inoltre, proprio in questi giorni si sta parlando anche di un'altra infezione che si è diffusa al confine con l'Italia, in Slovenia dove si sono avuti oltre 200 casi. Nella pagina successiva vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. Leggi anche: Coronavirus, dure dichiarazioni del virologo Crisanti, le sue parole

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Hantavirus, primo caso in Italia

Da qualche settimana al confine con l'Italia si stanno registrando diversi casi di Hantavirus, nota appunto anche come “febbre da topo". Il primo caso in Italia è stato trovato proprio al nordest, in Friuli Venezia Giulia. Tutte le informazioni sulle malattie da hantavirus sono descritte nell’apposita scheda propria del Ministero della Salute.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.