Coronavirus, Green Pass base obbligatorio per nuovi negozi e attività: tutti i dettagli e da quando

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Dal 20 gennaio il Green Pass base sarà obbligatorio in Italia per entrare da parrucchieri, barbieri e non solo: tutte le novità sul “certificato verde"

Il Green Pass è ormai entrato a far parte della nostra quotidianità: il “certificato verde", infatti, è ormai richiesto per fare qualsiasi cosa, dal lavorare all'ingresso nei locali pubblici, passando per la partecipazione a manifestazioni sportive e viaggiare. Esistono tre tipi di Green Pass e uno di questi, quello definito Base, sta per diventare “obbligatorio" per accedere in luoghi in cui prima non era previsto. A partire dal 20 gennaio, come riportato da Open.it, esso sarà necessario per recarsi dal parrucchiere, dal barbiere e nei centri estetici. E non solo, vediamo tutte le novità riguardo il GP.

Le novità sul Green Pass base

Tra tre giorni il Green Pass base (concesso a tutti coloro che presentano un tampone negativo effettuato entro 48 ore, ideale quindi per i non vaccinati) sarà obbligatorio per andare dal parrucchiere, dal barbiere e nei centri estetici mentre dal 1° febbraio l'obbligo sarà esteso a tutti gli altri negozi, ad eccezione di alimentari, supermercati, farmacie, edicole e tabaccai. Un'ulteriore stretta nei confronti dei no vax e un modo per valorizzare ancor di più il gesto di tutti coloro che hanno deciso, invece, di sottoporsi alla vaccinazione anti Covid. IN ARRIVO L'AUTOTESTING PER IL COVID: TUTTI I DETTAGLI

Le tipologie di Green Pass

il Green Pass può essere Base (presentando un tampone negativo effettuato almeno 48 ore prima, anche se non si è vaccinati) Super (vaccinati fino alla seconda dose) e Mega (vaccinati con booster) ed è consegnato al cittadino in via telematica dalla regione di appartenenza. Per ottenerlo sull'app IO (quella ufficiale per le Amministrazioni Pubbliche) è però necessario avere lo SPID e non tutti ne sono in possesso. Come fare dunque per avere il Green Pass senza SPID? Un modo (legale) c'è…

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