Coronavirus, Green Pass obbligatorio al supermercato: la nuova proposta
Il coronavirus continua a circolare in Italia, soprattutto in alcune regioni, e la tanto agognata “immunità di gregge” non è così vicina: sono ancora tante le persone che non hanno completato il ciclo di vaccinazione o che non intendono proprio ricevere il vaccino, il che dunque crea degli intoppi nel piano del Governo di rendere endemico un virus pandemico. E a creare sempre più scompiglio è il Green Pass, lo strumento creato dalle autorità per limitare la diffusione del Covid che però è a dir poco nell’occhio del ciclone e rischia di entrarci ancor di più dopo la proposta di Sandra Zampa, esponente del Partito Democratico, ovvero di rendere obbligatorio il GP anche al supermercato. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Radio 24. OBBLIGO DI VACCINO IN ARRIVO? ECCO LO SCENARIO
Le parole di Sandra Zampa
La Zampa, ex Vice Ministro della Salute e attualmente tra i consiglieri del Ministro Roberto Speranza, ha affermato riguardo il vaccino che “non c’è una tutela maggiore di questa. II vaccino è uno degli strumenti indispensabili per la sicurezza all’interno delle fabbriche. Inoltre è inaccettabile l’atteggiamento di chi si sottrae all’inoculazione pensando, egoisticamente, che ‘tanto la faranno gli altri e io sarò protetto da loro’. Dipendesse da me renderei il Green Pass obbligatorio anche per entrare al supermercato. Se può rappresentare una ulteriore spinta per convincere gli indecisi a prendere l’appuntamento con le due dosi, varrebbe la pena prevederne un uso a tutto raggio. E bisogna assolutamente impedire la circolazione di Green pass falsi”. IPOTESI SCONTI AI RISTORANTI E AI MUSEI PER CHI SI VACCINA, ECCO LA NUOVA IDEA
Il bollettino di domenica 22 agosto 2021
Sono 5.923 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 7.470), a fronte di 175.539 tamponi giornalieri effettuati (ieri 255.218). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 3,4% (ieri 2,9%). Sono 23 le vittime registrate in un giorno. Le terapie intensive sono 472 (+6), con 33 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 22 agosto sulla situazione coronavirus in Italia.
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Ecco come si ottiene il Green Pass e le differenze tra il GP solo italiano e quello europeo
Il Green Pass si ottiene in tre modi diversi: presentando un tampone negativo effettuato 24 ore prima della richiesta del GP, certificando che si è contratto il Covid al massimo sei mesi prima della richiesta del GP e dopo essersi vaccinati. Proprio in quest’ultimo punto risiede una differenza sostanziale: il Green Pass per eventi e attività in Italia potrà essere ottenuto solo a partire dal 15° giorno successivo alla somministrazione della prima dose (Pfizer, Moderna o Vaxzevria), per quello europeo si dovrà completare l’intero ciclo vaccinale e attendere 15 giorni dalla somministrazione della seconda dose. Per il siero monodose Johnson&Johnson, invece, il Green Pass avrà valore sia in Italia che in Europa dopo 15 giorni dall’inoculazione. Il Green Pass avrà una valenza di nove mesi per i vaccinati, di sei mesi per i guariti dal Covid e della durata dello spostamento o dell’attività per i non vaccinati e mai affetti da Covid.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
