
Covid-19, ecco i dati raccolti da Altamedica: “Con la variante Omicron 9 positivi su 10 sono asintomatici o paucisintomatici”
L’’Istituto Clinico di Ricerca Altamedica nell’ultimo mese ha eseguito 16.030 test molecolari. Tra l’8 dicembre e l’8 gennaio nei laboratori Altamedica sono stati eseguiti 16.030 test molecolari, 2.526 dei quali (il 15.7%) sono risutati positivi. Tra i positivi, gli asintomatici sono stati 1.692 (67%), i paucisintomatici 707 (28%). Fra i sintomatici 127 (5%) presentava febbre maggiore di 38° o altra sintomatologia evidente ma senza necessità di ricovero, come riporta Fanpage.it.
I vaccinati e i non vaccinati
I vaccinati erano 2.071 (82%) con 1 o 2 dosi, 332 invece avevano la dose booster (16%). I non vaccinati erano 455 (18%). Per quanto riguarda la sintomatologia più severa dei prelievi eseguiti a domicilio, (temperatura maggiore di 38° o altra sintomatologia evidente ma senza alcuna necessità di ricovero al momento del prelievo), i non vaccinati sono stati 32 su 455 (7%) mentre i vaccinati 95 su 2.071 (4,5%). Vediamo di seguito quali sono stati i commenti degli esperti.
Il comportamento della pandemia
Il professor Claudio Giorlandino, direttore scientifico dell’Istituto Clinico di Ricerca Altamedica , ha spiegato che i dati del campione raccolto in un mese di tamponi dimostrano che la pandemia sta sfumando sempre più verso un’influenza asintomatica, paucisintomatica o sintomatica, ma senza bisogno di ricovero, se normalmente assistita a domicilio. Le forme severe che richiedono ricoveri in terapia intensiva, colpiscono quasi parimenti vaccinati e non vaccinati, ha affermato l’esperto.
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Il caso dei tamponi antigenici
Secondo Giorlandino, va sottolineato che il numero dei soggetti positivi segue il numero dei tamponi eseguiti. L’Italia è al primo posto nell’esecuzione di tamponi poco utili, come gli antigenici immunocromatografici (le saponettine) che forniscono un enorme numero di falsi negativi liberando i soggetti asintomatici contagiosi.
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