Coronavirus, i sintomi meno comuni: ecco come riconoscere questi campanelli d’allarme
I sintomi più comuni del Coronavirus sono noti più o meno a tutti ormai da tempo: tosse secca, febbre e difficoltà respiratorie, come specificano l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministero della Salute, i modi in cui solitamente si manifesta la Covid-19, l’infezione provocata dal SARS-CoV-2. Come si legge su Avellinotoday.it, esistono, però, sintomi meno comuni, che si manifestano in un numero inferiore di pazienti ma che possono rappresentare comunque un campanello d’allarme utile per riconoscere il virus. Leggi anche Coronavirus, autocertificazione marzo 2021: ecco quando e dove serve. Tutti i dettagli
Problemi gastrointestinali tra i più diffusi
Tra i sintomi meno comuni, ma comunque abbastanza significativi, del Coronavirus ci sono i problemi gastrointastinali, identificati nel 7% del campione preso in considerazione dall’Istituto Superiore di Sanità e nel 2-3% dei pazienti dello studio “Clinical features of patients infected with 2019 novel coronavirus in Wuhan”, in Cina: tra questi sintomi può esserci anche la diarrea. In uno studio portato avanti dal team di ricerca tedesco guidato da Hendrik Streeck, professore di virologia e direttore dell’Istituto di virologia e ricerca sull’HIV dell’Università di Bonn, in Germania, proprio la diarrea è stata rilevata nel 30% dei pazienti risultati positivi ad Heinsberg, città dove è stato individuato uno dei maggiori focolai in Germania. Leggi anche Coronavirus, si riunisce l’Unità di Crisi: rischio zona rossa in Campania. Ecco tutti i dettagli
Nausea, mal di gola e naso che cola
La nausea è uno dei sintomi del Coronavirus, riscontrata dall’OMS nel 5% dei pazienti. Tra i sintomi di cui si è parlato di più ci sono la perdita di gusto e di olfatto: addirittura, secondo il professor Streek, questi sintomi sono stati riscontrati in quasi tutti i pazienti del suo team. Nel 5% dei pazienti, secondo il suddetto studio inglese, è stato riscontrato il mal di gola, mentre la rinorrea (ovvero il naso che cola) è stata riscontrata nel 4%. Non sono caratteristica della Covid-19 gli starnuti, che possono essere causati in questo periodo da allergia al polline o da comune raffreddore. Leggi anche Coronavirus, troppi positivi e scatta il lockdown a Calitri: ecco i dettagli dell’ordinanza valida fino al 14 marzo 2021
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Malessere generalizzato, confusione e affaticamento
Sintomi atipici ma comunque rilevati in un certo numero di pazienti sono malessere generalizzato, stato confusionale e affaticamento: a descrivere questi sintomi è stato in particolare uno studio guidato da scienziati italiani dell’Istituto Nazionale Tumori – IRCCS – Fondazione Pascale di Napoli. Uno studio pubblicato su The Lancenet ha rilevato lo stato confusionale nel 9% dei pazienti coinvolti.
Brividi, dolori muscolari e mal di testa
Brividi e dolori muscolari sono tra gli altri sintomi individuati: in particolare, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i brividi hanno una prevalenza dell’11%. Nel 10% dei pazienti, invece, è stato riscontrato il mal di testa, molto più comune invece quando si parla di influenza stagionale.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.