Coronavirus, idea clamorosa del Sindaco di Bari: negozi chiusi e coprifuoco dalle 19. L'appello di Decaro
Antonio Decaro, Sindaco di Bari, sta per varare il coprifuoco anticipato e la chiusura di tutti i negozi dalle ore 19: tutti i dettagli del provvedimento
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Coronavirus, idea clamorosa del Sindaco di Bari: negozi chiusi e coprifuoco dalle 19. L'appello di Decaro
L'Italia è nel pieno della terza ondata di coronavirus, soprattutto a causa della comparsa della variante inglese che ha comportato un nuovo aumento dei positivi e il ritorno dello spauracchio “emergenza sanitaria". Il Governo sta definendo gli ultimi dettagli delle modifiche al DPCM lanciato pochi giorni fa (il primo firmato dal neo Premier Mario Draghi) che riguarderanno inevitabili restrizioni nei fine settimana e non solo. Ma ci sono anche Sindaci e Presidenti Regionali che intendono attuare delle misure particolarmente drastiche per abbattere con più efficacia la minaccia Covid-19. Tra questi c'è Antonio Decaro, Sindaco di Bari, che ha annunciato di voler intervenire “a gamba tesa" contro il nemico invisibile. RISCHIO QUARTA ONDATA? L'AVVERTIMENTO DELL'OMS
Le misure chieste da Decaro
Il Primo Cittadino di Bari, come riportato dal quotidiano Il Mattino, ha chiesto in queste ore al prefetto di convocare un Comitato Metropolitano per attuare i seguenti provvedimenti: chiusura di tutte le attività commerciali e coprifuoco a partire dalle ore 19 e divieto di asporto dalle ore 18. “Intendiamo intervenire – ha dichiarato Decaro – con chiusure serali su scala metropolitana. Restrizioni e vaccini sono l'unica soluzione per limitare la terza ondata del coronavirus e il collasso del Paese". “Ma all'ennesimo sforzo che chiediamo ai cittadini – ha aggiunto bacchettando il Governo – deve corrisponderne un altro molto più grande da parte di tutte le istituzioni e le categorie impegnate nella campagna vaccinale. Non è possibile continuare con questo approccio. Dobbiamo accelerare e lo dobbiamo fare ora". IL PIANO DEL GOVERNO PER IL TURISMO ESTIVO
Le zone rosse, arancioni e gialle d'Italia
Le regioni in zona rossa, dall'8 marzo, sono Molise, Basilicata e Campania. In zona arancione figureranno invece Emilia-Romagna, Lombardia (scuro), metà del Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Toscana, Marche, Umbria e Province Autonome di Trento e Bolzano. Restano in zona gialla almeno per un'altra settimana le regioni Lazio, Puglia, Sicilia, Valle d'Aosta, Liguria e Calabria. Unica zona bianca la Sardegna.
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Coronavirus, il bollettino di martedì 9 marzo 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 19.749 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia. Aumentano i tamponi effettuati: 345.336, contro i 184.684 di lunedì 8/3. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è del 5,7% (ieri 7,5%), ma il dato è influenzato dal conteggio dei test antigenici rapidi che si sommano a quelli molecolari. Sono 376 i morti, 56 i pazienti in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute di lunedì 9 marzo.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
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