Coronavirus, la curva epidemiologica sta nuovamente risalendo
In questa ultima settimana in Italia si sta assistendo ad un nuovo incremento della curva epidemiologica che sta determinando anche un aumento del numero di persone che sono state ricoverate in ospedale e in terapia intensiva. A determinare questo nuovo peggioramento dei dati legati al contagio è la presenza delle tanto temute varianti, in particolar modo quella inglese, più contagiose rispetto al ceppo originale. In una situazione di questo tipo, dunque, risulterà assolutamente fondamentale mantenere molto alta la soglia di attenzione, continuando a seguire in modo scrupoloso tutte le norme anti-contagio, quali ad esempio il rispetto del distanziamento sociale, l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale e il divieto di assembramento. Solo così avremo la possibilità di evitare la terza ondata di contagi che avrebbe delle ripercussioni molto negative sia sul piano sanitario che su quello economico. COVID-19, BOZZA DAL NUOVO DPCM: ECCO COSA CAMBIA DAL 6 MARZO 2021
Coronavirus, Speranza ha firmato l’ordinanza: nuove zone rosse da oggi, lunedì 1° marzo 2021. Ecco tutti i dettagli
In Italia, dunque, la situazione epidemiologica sta vivendo un peggioramento nel corso delle ultime settimane e questo ha portato il Ministro della Salute Roberto Speranza a firmare delle nuove ordinanze che colorano d’arancione buona parte d’Italia. In tal senso – come si legge su “Adnakronos.it” – è stata disposta l’istituzione della zona rossa in Basilicata e in Molise a partire dalla giornata di oggi, lunedì 1° marzo 2021. In Basilicata la decisione è stata assunta in seguito ad un importante crescita dell’indice di contagiosità RT che è salito nel giro di una settimana da 1,03 a 1,51. Per quanto riguarda il Molise, invece, è stato lo stesso Governatore Donato Toma a richiedere l’istituzione della zona rossa ed il Governo ha deciso di istituirla a partire da oggi. CORONAVIRUS, SPERANZA HA FRMATO LA NUOVA ORDINANZA: ECCO COSA CAMBIA DAL 1° MARZO 2021
Coronavirus, nuovo Dpcm: ecco cosa cambia per parrucchieri e barbieri: tutti i dettagli
Nelle prossime ore il Presidente del Consiglio Mario Draghi dovrebbe firmare il nuovo Dpcm che entrerà in vigore il prossimo 6 marzo e sarà valido fino al 6 aprile, comprese le festività di Pasqua. In queste ore, però, sta continuando a circolare una bozza del nuovo Dpcm nella quale si possono notare alcune importanti novità. Una di queste riguarda certamente i parrucchieri ed i barbieri: in tal senso – come riportato da “Adnkronos.com” – sulla base di ciò che è contenuto nella bozza del nuovo Dpcm, infatti, entrambi saranno costretti a chiudere in zona rossa. Nella pagina successiva potrete leggere di un’importante svolta che riguarda una regione italiana. CORONAVIRUS, SCUOLE CHIUSE IN TUTTA ITALIA? ECCO GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
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Coronavirus, il coprifuoco slitta alle 23:30 e i ristoranti aprono anche di sera in Sardegna. Ecco gli effetti della zona bianca
In questo periodo così complicato nella lotta al Covid-19, arrivano però anche delle buone notizie. Da oggi, infatti, la Sardegna diventa zona bianca e questo comporta un allentamento sostanziale delle restrizioni. In tal senso – come riportato da “Today.it” – il Governatore Solinas ha firmato una nuova ordinanza valida fino al prossimo 15 marzo 2021 con la quale il coprifuoco viene spostato di un’ora e mezza in avanti: dunque, passa dalle 22:00 alle 23:30. Tale decisione è stata assunta per consentire a bar e ristoranti di restare aperti fino alle 23:00. Bar e pub, invece, dovranno chiudere alle 21:00. Chiaramente, anche in zona bianca, restano in vigore le principali norme anti-contagio quali ad esempio il divieto di assembramento e l’obbligo di indossare le mascherine. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 28 febbraio 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, domenica 28 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 422.367. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 97.699 (+192 rispetto a sabato), mentre i guariti/dimessi 2.405.199 (+6.847). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.231 (+15). In generale, il totale dei casi è di 2.925.265 (+17.455 rispetto a sabato).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
