Coronavirus, la soglia di attenzione deve restare alta
In Italia nel corso delle ultime settimane si sta vivendo una decrescita dei contagi che ha portato ad una nuova colorazione delle regioni. In seguito alle ultime ordinanze firmate dal Ministro della Salute Roberto Speranza, infatti, a partire da oggi, lunedì 8 febbraio 2021, in zona gialla vi saranno Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Sardegna, Provincia autonoma di Trento, Valle d’Aosta e Veneto. In zona arancione, invece, troviamo solo Puglia, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano (che con un’ordinanza locale ha optato per un lockdown fino al 28 febbraio). Il miglioramento della situazione generale, però, non deve assolutamente far abbassare la soglia di attenzione che, invece, deve assolutamente restare molto alta. . COVID-19, NUOVO DPCM E SPOSTAMENTI E ORDINANZE: COSA CAMBIA CON IL NUOVO GOVERNO
Coronavirus, in Italia l’indice Rt resta stabile
In questa fase, dunque, in Italia, la curva dei contagi sta registrando una stabilizzazione che lascia ben sperare. In tal senso – come riportato da “IlSole24ore.com” – sulla base dell’ultimo monitoraggio settimanale relativo alla diffusione del Covid-19 in Italia realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute, l’indice Rt risulta invariato la scorsa settimana , attestandosi sullo 0.84. I dati raccolti, però, pongono in evidenza un lieve generale peggioramento dell’epidemia con un incremento nel numero di regioni classificate a rischio alto (3 contro 1) accompagnato da una riduzione delle regioni a rischio basso (7 contro 10). Di fronte ad un quadro di questo tipo, dunque, risulta fondamentale mantenere alto il livello di attenzione, impendendo al virus di propagarsi di nuovo, determinando un nuovo incremento dell’indice Rt: a tal proposito, infatti, va sottolineato come in 13 regioni nel corso dell’ultima settimana si sia registrato un incremento dei nuovi casi. CORONAVIRUS, ARRIVA IL “NO” DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO. ECCO TUTTI I DETTAGLI
Coronavirus, nuovo appello del Ministro della Salute Roberto Speranza: ecco le sue parole
La fase di stabilizzazione della curva dei contagi alla quale stiamo assistendo, dunque, rappresenta una buona notizia, ma non deve assolutamente determinare un rilassamento nei comportamenti. In questa fase, infatti, è fondamentale continuare a rispettare tutte le norme anti-Covid e, proprio su questo tema, è intervenuto il Ministro della Salute Roberto Speranza, il quale – attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook – ha scritto: “Serve massima prudenza su tutto il territorio nazionale. Non dobbiamo vanificare i progressi delle ultime settimane, risultato dei sacrifici fatti finora. Zona gialla non significa scampato pericolo. Il virus circola e il rischio, anche per via delle varianti, resta alto. Non possiamo scherzare con il fuoco“. Nella pagina successiva potrete leggere delle importanti decisione che attendono il nuovo Governo Draghi. CORONAVIRUS, ILARIA CAPUA AVVERTE: “LA PANDEMIA DURERÀ ANCORA A LUNGO…”
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Coronavirus, il Governo Draghi sarà chiamato ad un’importante decisione: cosa farà tra il 12 ed il 15 febbraio? Ecco tutti i dettagli
Nei prossimi giorni il nascente Governo Draghi sarà chiamato ad assumere delle decisioni importanti in merito al contenimento della pandemia. Secondo quanto riportato da “Today.it”, il cronoprogramma prevede che il Presidente del Consiglio incaricato sciolga le riserve nella giornata di mercoledì, salendo al Quirinale con la lista dei Ministri, per poi procedere con il giuramento giovedì 11/02. A quel punto il Governo sarà atteso da giornate importanti tra il 12 ed il 15 febbraio e, in tal senso, il primo nodo che il Professor Draghi sarà chiamato a sciogliere sarà quello relativo agli spostamenti tra regioni. Venerdì 12 febbraio è in programma il nuovo monitoraggio settimanale realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute che in questi mesi ha rappresentato la base sulla quale si andavano a determinare le ordinanze del Ministro Speranza e che risulterà importante anche nell’ottica della decisione sugli spostamenti. A tal proposito, la data fondamentale è quella del 15 febbraio quando scadrà il divieto di spostamento tra regioni o province autonome (se non per comprovate esigenze di salute o lavorative) sancito con un decreto legge. Per rinnovarlo, dunque – come si legge su “Today.it” – servirà uno strumento legislativo di pari grado che il Governo Draghi dovrà varare entro 4 giorni dal giuramento (ammesso che questo si realizzi giovedì 11/02). In alternativa, il nuovo Governo potrebbe decidere di far semplicemente decadere il decreto in vigore fino al 15: se così fosse, a partire dal 16 febbraio, ci si potrebbe muovere tra regioni gialle senza alcuna restrizione. Nella pagina successiva potrete leggere il bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 7 febbraio 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, domenica 7 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 427.024. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 91.273 (+270 rispetto a sabato), mentre i guariti/dimessi 2.118.441 (+11.380). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.107 (-3). In generale, il totale dei casi è di 2.636.738 (+11.641 rispetto a sabato).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.