Coronavirus, il Green Pass arriva anche via sms: ecco come si ottiene
Novità importanti riguardo il Green Pass, ovvero la “certificazione verde” che consente di partecipare ad eventi e cerimonie in Italia e (a partire dal 1° luglio) di viaggiare in Europa: il GP, come riportato da IlGiorno.it, sarà segnalato anche attraverso un sms. In poche parole i vaccinati riceveranno un messaggio direttamente sul proprio telefono che li informerà della disponibilità del Green Pass, che a quel punto potrà essere scaricato da cinque enti diversi. Vediamo in che modo si può ottenere la certificazione verde. STOP ALLE MASCHERINE ALL’APERTO: ECCO LA DATA UFFICIALE
Gli enti da cui scaricare il Green Pass
Le modalità più semplici per ottenere il Green Pass sono le app governative Io (la stessa utilizzata per cashback, bonus vacanze e altre iniziative statali) e Immuni: nel primo caso, in particolare, la versione 2.5.0 dell’app Io introduce la nuova sezione “EU Digital Covid Certificate”, all’interno della quale è possibile caricare il proprio certificato verde. Come? Inserendo il codice autorizzativo inviato via sms o e-mail dal Ministero della Salute dopo la vaccinazione o l’attestazione che si è guariti dal Covid entro sei mesi dalla richiesta o che si è negativi al tampone fatto 48 ore prima. Il Green Pass può essere ottenuto con le stesse modalità, inoltre, attraverso la sezione dedicata del sito del Governo e il Fascicolo Sanitario Elettronico, oltre che con l’aiuto dei medici di medicina generale.
Quando arriveranno gli sms
Qualcuno ha già ricevuto i primi sms che avvisano i cittadini della disponibilità dei rispettivi Green Pass, ma la maggior parte è ancora “a secco di messaggi”. Questo perché la macchina organizzativa è attiva da poco, in ogni caso a partire dal 28 giugno saranno disponibili le certificazioni verdi per tutti gli aventi diritto e, progressivamente, tutti riceveranno i vari sms sugli smartphone.
PER SCOPRIRE COME RICHIEDERE IL GREEN PASS
Ecco come si ottiene il Green Pass e le differenze tra il GP solo italiano e quello europeo
Il Green Pass, come spiegato nel paragrafo precedente, è la certificazione ufficiale che autorizza il richiedente a partecipare a cerimonie ed eventi nel territorio italiano e, a partire dal 1° luglio, a viaggiare in Europa per qualsiasi motivo. Esso si ottiene in tre modi diversi: presentando un tampone negativo effettuato al massimo 48 ore prima della richiesta del Green Pass, certificando che si è contratto il Covid al massimo sei mesi prima della richiesta del GP e dopo essersi vaccinati. Proprio in quest’ultimo punto risiede una differenza sostanziale: il Green Pass per eventi in Italia potrà essere ottenuto solo a partire dal 15° giorno successivo alla somministrazione della prima dose (Pfizer, Moderna o Vaxzevria), per quello europeo si dovrà completare l’intero ciclo vaccinale e attendere 15 giorni dalla somministrazione della seconda dose. Per il siero monodose Johnson&Johnson, invece, il Green Pass avrà valore sia in Italia che in Europa dopo 15 giorni dall’inoculazione. Il Green Pass avrà una valenza di nove mesi per i vaccinati, di sei mesi per i guariti dal Covid e della durata dello spostamento per i non vaccinati e mai affetti da Covid.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
