Coronavirus, il Green Pass potrebbe cambiare? Ecco tutti i dettagli e le ipotesi al vaglio del Governo

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Covid-19, sale la curva dei contagi in Italia

Nel corso delle ultime settimane in Italia la curva dei contagi è tornata a salire, ma fortunatamente – a differenza di quanto sta accadendo in altri Paesi europei – la situazione allo stato attuale resta ancora sotto controllo. Anche se i numeri al momento non risultano ancora allarmanti, il Governo guidato da Mario Draghi sta valutando nuove strategie per affrontare l'inverno, vale a dire la stagione più complicata in ottica contenimento del Covid-19. Proprio in questo senso va letta l'accelerazione sul fronte delle terze dosi del vaccino, con la fascia dai 40 ai 60 anni che potrà ricevere l'iniezione booster a partire dal prossimo 1° dicembre 2021. CORONAVIRUS, NUOVA STRETTA IN VISTA? LA STRATEGIA DEL GOVERNO

Coronavirus, il Green Pass potrebbe cambiare? Ecco tutti i dettagli

Come sottolineato nel paragrafo precedente, dunque, sul tavolo del Governo in questi giorni sono numerose le strategie al vaglio per contenere il virus. Allo stato attuale – come riportato da “IlTempo.it" – appare scontato il prolungamento dell'obbligo di Green Pass da esibire nei luoghi al chiuso e sui posti di lavoro almeno fino alla Primavera. Per il resto – stando a quanto si legge su “Il Corriere della Sera" – il Governo starebbe valutando anche la possibilità di modificare la validità del Green Pass, attualmente della durata di 12 mesi, riducendola a 6 mesi dall'ultima dose di vaccino effettuata. CORONAVIRUS, RITIRARE IL GREEN PASS A CHI RIFIUTA LA TERZA DOSE: ARRIVA LA NUUOVA PROPOSTA

Coronavirus, stop ai tamponi rapidi come strumento utile per ricevere il Green Pass?

Il tema relativo alla modifica della validità del Green Pass, però, non è l'unico sul tavolo del Governo. Secondo quanto riportato da “Il Corriere della Sera", infatti, l'esecutivo guidato da Mario Draghi starebbe valutando anche l'idea di escludere i tamponi rapidi dagli strumenti utili per ricevere il via libera alla certificazione verde. Allo stato attuale il Ministro della Salute sembra aver momentaneamente respinto tale ipotesi, ma nel caso in cui dovesse verificarsi una nuova impennata dei contagi allora anche la norma relativa ai tamponi rapidi potrebbe essere rivista. Nella pagina successiva potrete leggere l'ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. CORONAVIRUS, REZZA SUL GREEN PASS: “STIAMO VALUTANDO L'IPOTESI DI ESTENDERLO A…"

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