Coronavirus, il Ministero della Salute chiarisce sulla variante Omicron: "La terza dose protegge da..."

Variante Omicron: arriva il chiarimento del Ministero della Salute

Coronavirus, arriva la conferma per chi ha fatto la terza dose: dopo 4 mesi l'efficacia cala. I dettagli dello studio americano (Foto Ansa)
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Covid, il bollettino del 30 dicembre

Secondo il bollettino del Ministero della Salute ieri sono stati registrati 126.888 nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore. Il giorno precedente invece i casi erano stati 98.020. Le vittime sono 156, mentre mercoledì erano state 136. Sono 1.150.352 i tamponi molecolari e antigenici effettuati ed il tasso di positività è all' 11,03%, in aumento rispetto al 9,5% di mercoledì. Sono 1.226 i pazienti in terapia intensiva, 41 in più rispetto al giorno precedente. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 10.866, 288 in più rispetto a mercoledì.

Coronavirus, il Ministero della Salute chiarisce sulla variante Omicron

Ci sono i primi dati sull'efficacia dei vaccini nei confronti della variante Omicron. La variante sarebbe in grado di ridurre l'efficacia dei vaccini nei confronti dell'infezione, soprattutto in chi ha completato il ciclo di due dosi da più di 120 giorni. La terza dose riporterebbe invece l'efficacia dei vaccini a livelli comparabili a quelli contro la variante Delta conferendo una buona protezione nei confronti della malattia grave. Lo ha chiarito il ministero della Salute in una circolare, come riporta Fanpage.it.

I consigli del Ministero della Salute

Il  ministero chiarisce che è opportuno promuovere la somministrazione della terza dose di richiamo e differenziare le misure previste per la durata ed il termine della quarantena sia in base al tempo trascorso dal completamento del ciclo vaccinale primario che alla somministrazione della dose booster. La terza dose di vaccino anti-Covid darebbe una buona protezione contro la variante Omicron anche alle persone con il sistema immunitario indebolito, come ad esempio i pazienti oncologici. Lo dice una ricerca della Ohio State University di Columbus, in USA, pubblicata su medRxiv.

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Crisanti commenta le nuove regole sulla quarantena

Il virologo Andrea Crisanti ha commentato il contenuto del nuovo provvedimento  approvato dal Cdm: “Mi sembrano misure non sostenute dai dati" quelle contenute nell'ultimo decreto legge in tema Covid. A non convincere l'esperto sono le nuove disposizioni sulle quarantene per i contatti stretti di positivi a Covid. In particolare il fatto che l'isolamento precauzionale non si applichi a chi è vaccinato con due dosi da meno di 4 mesi e a chi ha fatto il richiamo.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.