Coronavirus, ritiro dal mercato per una tipologia di mascherine
Quando ormai è passato un anno dall’inizio della pandemia, è ancora opportuno ricordare ogni giorno l’importanza dei dispositivi individuali di protezione. Uno su tutti: la mascherina. Non tutte le mascherine, ormai lo sappiamo bene, sono uguale: alcune sono assolutamente da evitare. In tal senso, il Ministero della Salute nelle scorse ore ha disposto il divieto di commerciare, con l’immediato ritiro dal mercato, di una particolare tipologia di mascherine. Leggi anche Coronavirus, firmata l’ordinanza: zona rosso scuro a Palermo per Pasqua. Ecco cosa cambia
Coronavirus, stesso provvedimento per la versione precedente della U-Mask
Il Ministero della Salute, dopo aver esaminato le caratteristiche delle U-Mask Model 2.1, ha decretato il divieto di immissione in commercio e contestuale provvedimento di ritiro dal mercato del prodotto: è quanto si legge su Notizie.it: la nuova versione di questo dispositivo negli ultimi mesi era stata oggetto di un’accurata indagine per frode nell’esercizio del commercio da parte della Procura di Milano. Anche il modello precedente era stato destinato allo stesso provvedimento nel mese di febbraio. Leggi anche Coronavirus, Speranza: “La campagna vaccinale è la priorità del Paese. Dobbiamo arrivare a mezzo milione di somministrazioni al giorno…”
Il motivo del ritiro dal mercato
Il ritiro dal mercato delle mascherine, come si legge nel provvedimento ministeriale, è stato stabilito in considerazione della destinazione d’uso del prodotto, nonché dei potenziali rilevanti rischi per la salute umana derivanti dall’assenza di un regolare processo valutativo in termini di sicurezza ed efficacia e della conseguente assenza di garanzia sull’effettiva adeguatezza come strumento di prevenzione dei contagi. Leggi anche Coronavirus, in arrivo l’obbligo di vaccino per medici e infermieri? Ecco tutti i dettagli
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Per l’azienda possibilità di ricorso
Sarà il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute a controllare l’esecuzione del provvedimento emanato dal Ministero della Salute: l’azienda coinvolta, comunque, potrà fare ricorso entro e non oltre 30 giorni dall’emanazione del divieto commerciale e del ritiro del prodotto o rivolgersi al Tar entro e non oltre un periodo di 60 giorni.
La nota di Striscia la Notizia
Striscia la Notizia, trasmissione satirica di Canale 5, si stava occupando da tempo delle mascherine in questione. La U-Mask Model 2.1, come si legge in una nota ufficiale diramata dal programma, rappresenterebbe ufficialmente una “mascherina paragonata dall’azienda che la produce ai dispositivi di protezione individuale, ma che avrebbe in realtà una capacità di filtrazione sotto la soglia prevista per legge e inferiore a quella di una comune chirurgica da 50 centesimi”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
