
Coronavirus, serve imprimere un’accelerazione della campagna vaccinale
L’Italia continua la sua lotta contro il Covid-19 e nelle ultime settimane si sta iniziando a registrare un calo della pressione sugli ospedali: in generale, però, il numero di contagi ed il tasso di occupazione dei reparti di terapia intensiva continua ad essere alto e per questo motivo la soglia di attenzione deve necessariamente restare alta. Di fronte ad una situazione di questo tipo, dunque, il Governo presieduto da Mario Draghi ha introdotto nuove norme finalizzate a contenere la pandemia, valide fino al prossimo 30 aprile 2021. Accanto alle nuove regole anti-contagio, fondamentale per provare ad arginare la diffusione del virus, l’esecutivo è chiamato ad imprimere una forte accelerazione alla campagna vaccinale che, allo stato attuale, procede ancora a rilento. Solo attraverso le vaccinazioni, infatti, l’Italia potrà finalmente iniziare ad intravedere la luce in fondo al tunnel, uscendo gradualmente dall’incubo chiamato Covid-19. . CORONAVIRUS, RISTORANTI APERTI ANCHE A CENA E COPRIFUOCO A MEZZANOTTE: ECCO LO SCENARIO
Coronavirus, Figliuolo annuncia: “In arrivo altre 7 milioni di dosi di Pfizer”
Dunque, come sottolineato nel paragrafo precedente, in questa fase risulta assolutamente fondamentale imprimere una netta accelerazione alla campagna vaccinale. In tal senso, una buona notizia è stata comunicato dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il Generale Francesco Figliulo, il quale – come riportato da “Fanpage.it” – in visita al Polo vaccinale di Aosta, ha dichiarato: “Ho ricevuto una chiamata dal Premier Draghi che mi ha comunicato l’arrivo per l’Europa in questo trimestre di 50 milioni di dosi Pfizer in più. Per l’Italia vuol dire 670.000 dosi in più ad aprile, 2 milioni e 150.000 in più a maggio e 4 milioni di dosi in più a giugno“. Il Generale Figliolo, inoltre, ha aggiunto che grazie a quest’ultima novità il piano vaccini potrà andare avanti come era stato strutturato. CORONAVIRUS, IL GOVERNO PROROGA LO STATO DI EMERGENZA: ECCO FINO A QUANDO E COSA
Coronavirus, Speranza: “La campagna vaccinale è la priorità del Paese. Dobbiamo arrivare a mezzo milione di somministrazioni…”
Dopo il via libera alla riapertura al 25% di capienza degli stadi in occasione delle partite di Euro 2020 che si svolgeranno all’Olimpico, il ministro della Cultura Dario Franceschini ha richiesto pari trattamento anche per gli spettacoli o i concerti. A spiegarlo è stato lo stesso Ministero della Cultura in una nota riportata da “Fanpage.it”: “Sia nell’audizione di lunedì, sia nelle proposte inviate martedì al Cts, il Ministro Franceschini ha chiesto che, nel caso in cui si dovessero autorizzare eventi sportivi con pubblico, le stesse regole dovrebbero riguardare i concerti e gli spettacoli negli stadi o in spazi analoghi“. Nella pagina successiva potrete leggere delle importanti dichiarazioni rilasciate dal Ministro della Salute Roberto Speranza. COVID-19, RIAPRONO PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI: ECCO TUTTI I DETTAGLI
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Coronavirus, il Ministro della Salute Roberto Speranza: “Dimissioni? Assolutamente no”.
In questi giorni da più parti arrivano richieste di dimissioni al Ministro della Salute Roberto Speranza, ma – stando a quanto riportato da “Corriere.it” – il Ministro si mostra piuttosto tranquillo e ripete che si tratta di “una battaglia politica e non mi scandalizzo”. Di certo, dunque, Speranza non si muoverà dal suo posto e a chi gli chiede di un possibile passo indietro, risponde: “Assolutamente no”. Il Premier Mario Draghi – spiega Corriere.it” – non glielo ha chiesto e anche nella giornata di ieri lo ha rassicurato al telefono. Nella pagina successiva potrete leggere il bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 14 aprile 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, mercoledì 14 aprile 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 514.660. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 115.557 (+469 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 3.178.976 (+20.251). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 3.490 (-36). In generale, il totale dei casi è di 3.809.193 (+16.168 rispetto a ieri).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.