Orazio Schillaci, neo Ministro della Salute, ha anticipato le intenzioni del Governo su isolamenti e quarantene: tutti i dettagli
Il coronavirus continua ad affliggere il nostro Paese e sono sempre tanti i nuovi positivi giornalieri che si registrano nelle varie regioni italiane: le ultime varianti Centaurus e Cerberus, “successori” di Omicron, si diffondono con ancor più facilità rispetto alle precedenti forme del Covid costringendo al letto centinaia di migliaia di persone. A rincuorare è il fatto che i loro sintomi sono molto più simili ad una forte influenza che ad una malattia letale o per la quale è necessario il ricovero in terapia intensiva. E questo ha portato ad una revisione delle regole sulla quarantena e sui positivi in isolamento. Ecco cosa ha annunciato il Ministro della Salute Orazio Schillaci a margine di un evento a Campobasso organizzato dall’Università del Molise, come riportato da SkyTg24.
Il Ministro Schillaci su quarantena e isolamento
“Il Governo – ha detto il Ministro – sta lavorando da settimane per semplificare le regole sulla quarantena per i positivi. Stiamo lavorando per fa sì che gli asintomatici possano dopo cinque giorni rientrare nelle loro attività. Per chi è positivo senza sintomi potrebbero bastare cinque giorni di quarantena per poi rientrare, anche senza tampone finale. Su questo, a breve, presenteremo un disegno di legge”. Una decisa inversione di tendenza rispetto alla cautela dei Governi Conte e Draghi. “Sono convinto – ha aggiunto — che siamo inuna fase diversa della malattia che oggi non è quella che abbiamo visto tre anni fa. Manteniamo alta l’attenzione ma siamo fiduciosi che si possa uscire dal Covid e pensiamo che sia importante ora pensare ai tanti problemi che con il Covid sono rimasti indietro, come le liste d’attesa e gli screening oncologici”.
Cosa succederà
L’idea di riduzione della quarantena per asintomatici, come spiegato, è ora al vaglio del Governo ma data la mentalità aperturista del centrodestra si trasformerà molto probabilmente in realtà. Sulle tempistiche non c’è alcuna certezza ma l’intenzione di allontanare la “psicosi Covid” è ben chiara. Anche perché, secondo Schillaci, le priorità sono ben altre. “C’è una situazione di difficoltà a livello sanitario nazionale, è necessario stanziare maggiori fondi per far fronte ai problemi. Il Governo ha assicurato alla sanità 2,2 miliardi di euro in più nel 2023 e altri 2,4 miliardi nel 2024. Questo è un primo segnale di inversione di tendenza che sono certo si consoliderà con i bilanci dei prossimi anni. La sanità va riorganizzata, il Covid ha dimostrato quanto sia fragile in molte regioni il territorio”.
CONTINUA A LEGGERE
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale YouTube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia nelle prossime ore e nei prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale YouTube, al quale vi invitiamo ad iscrivervi.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.