Coronavirus, il Ministro della Salute Speranza si rivolge agli italiani: "Ora chiedo a tutti..."

Roberto Speranza, Ministro della Salute, ha invitato gli italiani ad essere prudenti e non smettere di adottare alcuni provvedimenti

Il ministro della salute Roberto Speranza nell'aula del Senato durante il question time, Roma 30 luglio 2020. ANSA/FABIO FRUSTACI

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L'Italia è ancora nella morsa di Omicron, il Ministro della Salute Roberto Speranza rivolge un appello alla popolazione

Il coronavirus non molla la presa sull'Italia e da qualche giorno, complice l'arrivo della bella stagione e la tendenza dei cittadini ad uscire per stare all'aria aperta, la curva dei nuovi positivi giornalieri si è alzata: in diverse occasioni si è raggiunta la soglia dei 60mila contagi al giorno, ulteriore dimostrazione che il virus non è sparito e che è la variante Omicron 5 a “farla da padrona" ora. Aldilà dei vaccini però è soprattutto la responsabilità dei cittadini a regolare la circolazione del Covid, nel nostro Paese come nel resto del mondo. E il Ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato proprio di questo al quotidiano La Repubblica, svelando il piano per il futuro e rivolgendo anche un importante appello agli italiani.

Le raccomandazioni di Speranza

Abbiamo gradualmente superato il grosso degli obblighi – ha spiegato Speranza – e non sono all'ordine del giorno revisioni delle misure“, una buona notizia per gli italiani che quindi possono mettersi definitivamente alle spalle lockdown, restrizioni e le crisi psico-sociali dello scorso anno. Tuttavia Speranza ha detto anche altro agli italiani: “Non avere restrizioni non significa però che non contino i comportamenti individuali e le raccomandazioni. E soprattutto chi è contagiato deve stare a casa. Oggi in isolamento ci sono 650mila persone, non è immaginabile che se ne vadano in giro. Non toglieremo mai l'isolamenteo per i malati. La sfida ora è puntare sulla responsabilità dei singoli. Le mascherine, ad esempio, in certi casi continuano ad essere raccomandate". Esattamente come lo scorso anno quando, anche grazie alla responsabilità della maggior parte dei cittadini, è stato fatto molto per contrastare la diffusione del Covid-19.

Speranza e i vaccini

E tra qualche mese sarà di nuovo tempo di vaccinazioni, dato che tra non molto scadrà la validità delle dosi booster. “I vaccini – ha proseguito il Ministro – hanno evitato solo nel 2021 ben 20 milioni di morti. La campagna di vaccinazione ripartirà con i richiami autunnali. Nell’ultima riunione con gli interlocutori europei, in Lussemburgo, abbiamo deciso di muoverci insieme. Useremo i nuovi vaccini adattati (validi per Covid e tutte le varianti ndr)". Se ne saprà di più nei prossimi mesi, con l'avvicinarsi a settembre-ottobre.

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Coronavirus, il bollettino in Italia di sabato 25 giugno 2022

Nelle ultime 24 ore sono stati 56.386 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 55.829. Aumentano i tamponi effettuati: 258.456, contro i 238.069 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 21,8% (ieri era 23,45%). Sono 40 i morti (compreso qualche riconteggio), stabili i posti letto occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 25 giugno.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.