Coronavirus, il Ministro Speranza annuncia: “Zone gialle a partire da maggio ma per l’estate…”
Il coronavirus molla la presa sull’Italia: negli ultimi giorni, infatti, la curva epidemiologica appare più in calo e la situazione va finalmente migliorando. Da qui, ma sempre con grande prudenza per scongiurare nuovi patatrac “simil Sardegna, il Governo sta pensando alla riapertura dei settori più penalizzati dalla pandemia (bar, ristoranti, pizzerie, teatri, mostre, musei, palestre, piscine, centri sportivi ecc). D’altronde sono in tantissimi ad aver bisogno di tornare al lavoro, soprattutto per questioni economiche, e questo il Ministro della Salute Roberto Speranza lo sa bene. Al punto da dichiarare al quotidiano La Repubblica che presto la situazione inizierà ad avviarsi verso la normalità. SPERIMENTATI NUOVI TAMPONI SALIVARI: SOSTITUIRANNO QUELLI NASALI?
Il piano di Speranza
“A maggio – ha dichiarato il Ministro – a seconda dei parametri del contagio e della capacità di vaccinare i fragili, un nuovo fondamentale criterio che abbiamo fissato, ci possono essere le condizioni per misure meno restrittive come quelle della zona gialla”. Una buona notizia per chi compie sacrifici da ormai oltre un anno e davvero non ne può più di rimanere chiuso in casa. Ma attenzione: proprio per evitare che il “liberi tutti” si trasformi in una nuova catastrofe per il nostro Paese, il Ministro Speranza ha voluto fare delle precisazioni: “dobbiamo avere grande cautela e prudenza e continuare con un percorso di gradualità, l’unico che ci consente di governare la curva e non vanificare i sacrifici fatti. In estate alcune misure andranno mantenute anche se sarà molto diversa dai mesi che stiamo vivendo, ma serve attenzione e gradualità visto che non c’è un’ora X in cui scompaiono le misure. Dipenderà tutto dai vaccini”. RIAPERTURA DEL TURISMO DAL 2 GIUGNO? ECCO IL PIANO
Speranza contro i “troppo aperturisti”
Roberto Speranza ha voluto poi spegnere gli entusiasmi di chi predica una riapertura generale dell’Italia già a partire dal 20 aprile:“penso che per aprile – ha sentenziato – convenga tenere ancora la massima prudenza. Basta guardare cosa è successo in Francia e Germania dopo le riaperture: la prima in zona rossa nazionale, la seconda pensa di estendere il lockdown”. “L’obiettivo che riguarda i vaccini – ha precisato tornando sui ‘sieri anti Covid’ – è quello di terminare ad aprile la vaccinazione per quanto riguarda gli over 80, mentre per giugno si dovrà aver finito con i restanti 18 milioni degli over 60″. ECCO LE REGIONI CHE POTREBBERO CAMBIARE COLORE NEI PROSSIMI GIORNI
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Coronavirus, il bollettino di lunedì 12 aprile 2021
Nelle ultime 24 ore sono stati 9.789 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano 15.746. I tamponi effettuati sono 190.635, contro i 253.100 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 5,1% (ieri era al 6,2%). Sono 358 i morti, 8 i pazienti in più in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 12 aprile.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.