Coronavirus, il ministro Speranza ha firmato una nuova ordinanza: ecco le regioni che passano in zona arancione
Il ministro Speranza, confermato dal governo Draghi, ha appena firmato una nuova ordinanza. Dopo il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità infatti alcune regioni cambieranno colore all’inizio della prossima settimana. Il report settimanale ha evidenziato un indice Rt in aumento in alcune zone italiane e quindi il ministro è intervento con nuove ordinanze, che mandano in zona arancione alcune regioni. Vediamo di quali si tratta di seguito. Leggi anche: Covid-19, lockdown più duro per frenare le varianti: proibite anche le visite ai parenti in Alto Adige
Le regioni che passano in zona arancione
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze che portano in arancione tre regioni, Abruzzo, Liguria, Toscana e anche la provincia di Trento. I provvedimenti saranno validi a partire da domenica. Via libera del Consiglio dei ministri, appena conclusosi a Palazzo Chigi, al dl che proroga lo stop agli spostamenti tra Regioni, anche di colore giallo, dal 15 al 25 febbraio. Sale a 0,95 l’indice di contagio Rt in Italia, contro lo 0,84 della settimana scorsa, come emerge dal bollettiino dell’Iss. Da leggere anche Coronavirus, scuole chiuse per tutti contro il Covid: ecco la petizione in favore della didattica a distanza.
Un quinto delle infezioni causate dalla ‘variante inglese’
Un quinto delle infezioni in Italia causato dalla variante inglese. In Umbria, Marche, Abruzzo, Emilia e Toscana l’incidenza è superiore alla media. In zona gialla ci sono le seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Valle d’Aosta, Veneto, Puglia, Sicilia. In zona arancione provincia Autonoma di Bolzano e Trento, Umbria, Abruzzo, Liguria, Toscana. Emergenza Coronavirus, due regioni italiane finiscono in rosso scuro: ecco quali sono
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Sicilia in zona gialla
La Sicilia passa in zona gialla a scadenza della vigente ordinanza, ovvero lunedì 15 febbraio. In arancione restano anche l’Umbria e la provincia di Bolzano anche se i governatori hanno disposto misure ancora più restrittive in entrambe le regioni.
Misure più restrittive
il Ministero della Salute ha diramato una nuova circolare che raccomanda l’adozione delle misure più restrittive per i territori colpiti dalle varianti in modo significativo. In queste zone comunque i governatori hanno applicato regole più ferree.
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