Coronavirus, il Professor Massimo Puoti svela: "Omicron 5 crea più problemi a..."

Coronavirus, i casi positivi in Italia nell'ultimo bollettino e il parere del professor Puoti sulla variante Omicron 5.

Coronavirus, il Professor Massimo Puoti svela: "Omicron 5 crea più problemi a..." Fonte foto: pixabay.com
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Covid, il bollettino del 3 luglio

Secondo il bollettino del Ministero della Salute, nelle ultime 24 ore sono stati riscontrati 71.947 nuovi positivi al Covid, contro gli 84.700 di venerdì. I tamponi effettuati sono stati 262.557. La percentuale di positivi è al 27,4%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 291 (+16) e quelle nei reparti ordinari 7.212 (+177). I decessi totali arrivano a 168.545, dopo alcuni riconteggi. Sono 57 i morti.

Coronavirus, il Professor Massimo Puoti svela: “Omicron 5 crea più problemi a…"

Il professore Massimo Puoti, primario di Malattie Infettive dell'ospedale Niguarda, ha concesso un'intervista a Repubblica. Il professore ha parlato dei casi in ospedale e della variante Omicron. Un'ondata estiva non si è mai verificata e crea problemi logistici, fa sapere Puoti, anche perché in questo periodo ci sono le ferie del personale e quindi c'è un numero ridotto a livello operativo.

Le condizioni dei pazienti

Puoti spiega che i pazienti di adesso non presentano molte complicazioni polmonari rispetto a quelli delle altre ondate. Chi viene ricoverato in terapia intensiva ha altre complicazioni collaterali scoperte dopo il tampone positivo. Secondo il professore quindi la variante Omicron 5 crea più problemi agli ospedali che ai pazienti in questa fase della diffusione del virus. Problemi di natura organizzativa e logistica.

CONTINUA A LEGGERE


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

La variante Omicron 5

Per ora Puoti fa sapere che la variante Omicron 5 non preoccupa a livello medico. Per il momento non si sa ancora se in autunno può modificarsi e magari diventare più pericolosa o aggressiva. La quarta dose nei pazienti fragili è importante per evitare le forme gravi della malattia. La diffusione estiva del virus sta creando anticorpi naturali su una buona fetta della popolazione, conclude il professore.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.