Coronavirus, occorre continuare a rispettare le norme anti-contagio
In questo periodo in Italia si stanno registrando dei primi segnali positivi in termini di contagi: da alcuni giorni, infatti, la curva epidemiologica sembra essersi stabilizzata, con gli accessi in ospedale e i ricoveri in terapia intensiva che sembrano diminuire. Tutto ciò, chiaramente, si traduce in una minore pressione sul sistema sanitario nazionale che sta tornando a respirare dopo settimane molto complicate. In una situazione del genere, però, sarebbe assolutamente sbagliato abbassare la guardia: anzi, è fondamentale, continuare a rispettare le norme anti-contagio, quali ad esempio il rispetto del distanziamento sociale, il divieto di assembramento e l’obbligo di indossare la mascherina. COVID-19, NUOVE MISURE RESTRITTIVE IN ITALIA? ECCO I CHIARIMENTI DEL GOVERNO
Coronavirus, il Sindaco Coppola ha firmato l’ordinanza: scuole superiori chiuse fino al 28 febbraio a Sorrento
In questa fase tra i temi maggiormente dibattuti continua ad esserci quello relativo alla scuola. In tal senso, a partire dalla giornata di domani, lunedì 1 febbraio, gli studenti delle scuole superiori torneranno a frequentare le lezioni in classe, tranne che in Sicilia. In Italia, però, vi sono alcuni Comuni che hanno rinviato ancora una volta il ritorno degli studenti a scuola: è il caso di Sorrento, dove – come riportato da “Fanpage.it” – il Sindaco Massimo Coppola ha firmato un’ordinanza che dispone la chiusura di tutte le scuole superiori fino al prossimo 28 febbraio. Alla base della decisione assunta dal primo cittadino vi è il fatto che a Sorrento le scuole superiori contano una vasta presenza di studenti provenienti da molti Comuni della penisola sorrentina e dell’area stabiese-vesuviana: per questo motivo, dunque, una ripresa dell’attività in presenza comporterebbe un notevole flusso di studenti in particolare da e verso la stazione Circumvesuviana e le fermate degli autobus di linea, incrementando la possibilità di contatti ravvicinati difficili da limitare e controllare. CORONAVIRUS, VARIANTE BRASILIANA IN ITALIA: INDIVIDUATI NUOVI CASI. ECCO DOVE
Coronavirus, nuove ordinanze in vigore dal 1° febbraio
Febbraio è ormai alle porte ed il nuovo mese si appresta ad iniziare con dei dati piuttosto incoraggianti. La battaglia contro il Covid-19, però, è ancora lontana dall’essere vinta e, in tal senso, il sistema delle colorazioni continuerà ad accompagnarsi ancora per diverse settimane. A tal proposito, in base alle nuove ordinanze firmate dal Ministro della Salute Roberto Speranza – come riportato da “Today.it” – a partire dalla giornata di domani, lunedì 1 febbraio 2021, si troveranno in zona arancione Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Le altre Regioni e le province autonome, invece, resteranno in zona gialla. Nella giornata di ieri, però, il Ministro della Salute ha firmato un’altra importante ordinanza della quale vi daremo conto nella pagina successiva. CORONAVIRUS, ILARIA CAPUA AVVERTE: “LA PANDEMIA DURERÀ ANCORA A LUNGO…”
CONTINA A LEGGERE
Coronavirus, Speranza ha firmato una nuova ordinanza: ecco di cosa si tratta
Nella giornata di ieri il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che proroga il blocco dei voli dal Brasile. A darne l’annuncio – come riportato da “Ansa.it” – è stato lo stesso Ministro che ha scritto sulla sua pagina Facebook: “Ho firmato una nuova ordinanza che proroga il blocco dei voli in partenza dal Brasile e il divieto di ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato“. Dunque, mentre gli scienziati continuano a studiare le diverse varianti del Covid-19, l’intento del Governo – come sottolineato dallo stesso Speranza – resta quello di mantenere la massima prudenza. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 30 gennaio 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, sabato 30 gennaio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 463.352. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 88.279 (+421 rispetto a venerdì), mentre i guariti/dimessi 1.990.152 (+16.764). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.218 (-52). In generale, il totale dei casi è di 2.541.783 (+12.715 rispetto a venerdì).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.