
Coronavirus, il Sindaco De Luca firma l’ordinanza: chiusura totale a partire da venerdì 15 gennaio a Messina. Ecco tutti i dettagli
Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha deciso di restringere ulteriormente il decreto ministeriale e l’ordinanza regionale imponendo nuove regole per tutto il comune di Messina fino al 31 gennaio. Nuova ordinanza sindacale firmata domenica sera. Da venerdì ulteriori restrizioni per negozi e servizi. Per le attività di ristorazione sarà consentito soltanto il domicilio. Chiudono le profumerie, le librerie, i negozi di giochi per bambini e altre attività non indispensabili, come riporta messinatoday.it. Leggi anche: Coronavirus, Speranza annuncia: “Misure restrittive funzionano. Su divieto di spostamento e coprifuoco vi dico che…” Le parole del Ministro della Salute
L’ordinanza
Nell’ordinanza si legge che le chiusure riguardano anche le erboristerie, i negozi di articoli medicali e ortopedici, le profumerie, i negozi di cosmetici, i fiorai e i negozi per animali domestici. Sospesa la vendita di materiale per ottica e fotografia, il commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini e di articoli funerari e cimiteriali. Sospesa la vendita dei distributori automatici. Chiusi i negozi di ferramenta, di articoli igienico-sanitari, di articoli per il giardinaggio e di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati. Leggi anche: Il nuovo Dpcm introdurrà la zona rossa automatica: ecco come funzionerà
Asporto fino a giovedì
Le attività di ristorazione possono eseguire l’asporto fino a giovedì. Dal 15 gennaio invece soltanto il domicilio. All’interno di ipermercati, supermercati, discount alimentari, mini market sarà vietata la vendita di prodotti diversi dai generi alimentari, per i quali è stata disposta la sospensione dell’attività al pubblico. Il primo cittadino ha anche annunciato la disposizione di una serie di aiuti a sostegno dei cittadini. “Per i primi sei mesi del 2021 oltre alla family card anche il rimborso delle utenze di luce, acqua e telefono, del canone di locazione per le famiglie sotto la soglia di povertà e la sospensione del pagamento dell’afffitto per le famiglie che risiedono in immobili del comune“, come ha comunicato il sindaco durante una diretta facebook. Da Leggere anche Coronavirus, firmata nuova ordinanza: scuole superiori chiuse.
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Coronavirus, il bollettino di ieri
Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 18.627 nuovi casi di Coronavirus su 139.758 tamponi effettuati, per un tasso di positività in aumento al 13,3%. 361 i decessi. In aumento di 22 i pazienti in terapia intensiva, ora 2.615. Aumentano di 167 i pazienti ricoverati con sintomi, in totale 23.427.
Il nuovo criterio per le zone rosse
Secondo le indiscrezioni il nuovo provvedimento prevedrebbe che se l’incidenza settimanale dei casi fosse superiore a 250 ogni 100mila abitanti scatterebbe in automatico la zona rossa. La quota ideale, per non far saltare il contact tracing è di 50 casi su 100mila abitanti. Durante la seconda ondata si è raggiunto un picco di 350/400 mentre attualmente l’Italia si trova, come media nazionale, fra 150 e 170.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.