Aziende internazionali lavorano al vaccino spray, primi risultati incoraggianti nella protezione contro tutte le sottovarianti Omicron: cosa sta succedendo
Il coronavirus continua ad affliggere il mondo intero ma gli scienziati non hanno mai smesso di studiare il Covid, il ceppo virologico (e tutte le sue varianti) che ha causato una pandemia planetaria come non accadeva da secoli. Le analisi del virus hanno dato vita ai vaccini che ci hanno permesso di essere protetti dalle forme gravi della malattia, condizione fondamentale per ridurre i numeri di morti e ricoverati in terapia intensiva, e proprio riguardo i sieri anti Covid è in arrivo un’importante novità. Se ora il vaccino è ad iniezione entro qualche mese potrebbe arrivare in versione spray. Ad annunciarlo è stato un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Science Translational Medicine.
Il difetto dei “vecchi vaccini” e cosa fare
I ricercatori del Duke Center for Human Systems Immunology and Department of Surgery, dell’azienda Vaxart e del Lovelace Biomedical Research Institute hanno fatto presente che “i vaccini contro il coronavirus attualmente approvati, somministrati tramite iniezione, sono in grado di proteggere i vaccinati da infezioni sintomatiche, ospedalizzazione e morte per Covid. Tuttavia, non prevengono completamente l’infezione. Sono dunque necessarie strategie finalizzate a bloccare la trasmissione, che rallentino la diffusione del virus e proteggano dalla malattia”. Una di queste, appunto, vedrebbe protagonista la mucosa che se immunizzata (via spray) darebbe risultati straordinari nell’evitare il contagio. L’obiettivo è aumentare il livello di protezione dell’organismo ed evitare ulteriormente patologie dell’apparato respiratorio. REINFEZIONE DA COVID, É POSSIBILE: TUTTI I DETTAGLI
La sperimentazione del vaccino spray
Diverse aziende si sono messe subito al lavoro per sperimentare il vaccino spray anti Covid e in alcuni casi si è addirittura arrivati alla fase 3 di test clinici, con l’azienda Codagenix che ha raggiunto un risultato sorprendente: il suo preparato in spray CoviLiv, sottoposto alla fase 1 della sperimentazione, si sarebbe rivelato straordinariamente efficace anche contro le sottovarianti BA.2 di Omicron. Se tutto andrà bene e il vaccino spray sarà sia funzionale che sicuro per le popolazioni del mondo, si potrebbe arrivare ad averlo entro l’autunno 2022…
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.