Tutte le info sul nuovo vaccino Novavax, pronto ad arrivare anche in Italia per combattere il coronavirus: ecco quando e dove
Buona notizia in arrivo riguardo la lotta contro il coronavirus: il vaccino Nuvaxovid, prodotto dall’azienda farmaceutica Novavax, sta per sbarcare anche in Italia per essere messo a disposizione dei cittadini. Il siero entrerà dunque a far parte della squadra di vaccini già composta da Pfizer e Moderna, pronto per proteggere ancor di più l’organismo dal Covid-19. Nuvaxovid ha un’efficacia del 90% nel contrastare il virus, comprese le forme più gravi e la variante Omicron, e sarà disponibile in Italia a partire dal 15 febbraio; le prime regioni ad usufruirne saranno il Lazio e le Marche, poi a scalare (con date ancora da definire) tutti gli altri territori del Paese. Vediamo come funziona il vaccino Novavax e tutti i dettagli.
Le caratteristiche del vaccino Novavax
Se i vaccini Pfizer e Moderna sono stati creati con la tecnologia mRna e quelli Johnson&Johnson e AstraZeneca sono a vettore virale, il vaccino Nuvaxovid è a base di proteine ricombinanti contenenti nanoparticelle e ottenute da una versione prodotta in laboratorio della proteina Spike del Covid. Questa formulazione utilizza le proteine dell’agente patogeno (antigeni) per stimolare il sistema immunitario, tecnica tra l’altro in uso da circa trent’anni che ha permesso di produrre vaccini contro epatite B e meningite. Una volta somministrato questo vaccino, il sistema immunitario identificherà le particelle proteiche come estranee e produrrà difese naturali tramite anticorpi IgG ed IgM selettivi e tramite la produzione dei linfociti.
Come funziona la somministrazione del vaccino Nuvaxovid
La vaccinazione con il siero di Novavax prevede un ciclo vaccinale primario di due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra, proprio come accaduto con i vaccini di Pfizer, Moderna e AstraZeneca. I sintomi post inoculazione sono identici a quelli possibili con gli altri sieri anti Covid-19. Esso è inoltre conservabile in frigorifero, il che lo rende più “duttile” rispetto ad alcuni vaccini che necessitano di una conservazione a una temperatura di diversi gradi sotto zero.
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Coronavirus, il bollettino di sabato 22 gennaio 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 171.263 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 179.106. I tamponi effettuati sono 1.043.649 (ieri 1.117.553). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 16,4% (ieri era 16%). Sono 333 i morti (compresi alcuni riconteggi), 31 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 22 gennaio.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.