Coronavirus, il vaccino spray supera i test: ecco cosa succederà ora

Guarda la versione integrale sul sito >

Il vaccino spray è stato testato su un gruppo di persone e ha superato (con ottimi risultati) la prima fase sperimentale: ecco cosa succede

Il coronavirus continua ad affliggere il mondo intero anche se Omicron ha reso il Covid meno letale rispetto al ceppo classico e alle precedenti varianti Apha e Delta. Gli scienziati hanno isolato e sequenziato BA.5, ovvero l'ultima mutazione del virus, in modo da poterla studiare e analizzare a fondo. Intanto però la ricerca, iniziata due anni fa e tuttora in corso, ha prodotto soprattutto i vaccini che hanno frenato il boom di morti e ricoverati in terapia intensiva. E proprio a proposito di “antidoti" del coronavirus, il nuovo vaccino spray avrebbe superato i primi test in Cina e starebbe per diventare realtà. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista “The Lancet Respiratory Medicine“.

I test sul vaccino spray

Il farmaco in questione, il cui codice è 'dNS1-RBD, è un vaccino antinfluenzale a due dosi, vivo e attenuato, somministrato per via nasale; esso, sviluppato congiuntamente dalla Xiamen University, dalla University of Hong Kong e dalla Beijing Wantai Biological Pharmacy Enterprise, si è dimostrato sicuro ed efficace nelle prime fasi di sperimentazione sull’uomo. I ricercatori hanno condotto trial di fase 1 e fase 2 negli ospedali della provincia cinese orientale del Jiangsu per i quali sono stati arruolati più di 1.000 adulti sani di età compresa tra i 18 e gli 86 anni, randomizzati, in doppio cieco e controllati con placebo. Secondo lo studio, un mese dopo la seconda dose, sono state osservate le risposte immunitarie nei destinatari del vaccino. La percentuale di rispondenti è stata del 40%, significativamente superiore a quella del gruppo placebo. Un dato senz'altro incoraggiante per la commercializzazione del vaccino spray.

Cosa succederà

I trial di fase 3, che coinvolgono un maggior numero di partecipanti, sono attualmente in corso nelle Filippine, in Sudafrica, in Vietnam e in Colombia al fine di testare l’efficacia del vaccino cinese. Se tutto dovesse procedere bene si compirà un ulteriore passo verso l'approvazione del siero spray a livello mondiale, anche se la sua autorizzazione per l'Europa (e dunque anche l'Italia) è tutt'altro che scontata…

CONTINUA A LEGGERE

Guarda la versione integrale sul sito >