Coronavirus, il virologo Fabrizio Pregliasco annuncia: "Verso metà maggio...". Ecco le sue parole

Coronavirus, il bollettino del 6 maggio 2022 e l'annuncio del virologo Pregliasco: ecco cosa succederà da metà maggio.

Vaiolo delle scimmie, il virologo Fabrizio Pregliasco avverte: "Un veicolo di contagio è..." (Foto Ansa)
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Covid, il bollettino del 6 maggio

Secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute  la curva epidemica in Italia continua a calare. Sono 43.947 i nuovi casi di Covid registrati venerdì 6 maggio, (giovedì 48.255, venerdì scorso 58.861). I tamponi effettuati sono 302.406, con il asso di positività che scende dal 14,7% al 14,5%. I decessi sono 125 (giovedì 138). Le terapie intensive sono 6 in meno e scendono a 363 totali. I ricoveri ordinari sono 220 in meno, 9.164 in tutto.

Coronavirus, il virologo Fabrizio Pregliasco annuncia: “Verso metà maggio…".

Il virologo Fabrizio Pregliasco, presidente di Anpas è stato intervistato da liberoquotidiano.it. Il virologo ha spiegato che il virus circola soprattutto a causa delle nuove varianti, che sono molto contagiose. Tutto questo spiega l'aumento dei casi delle ultime settimane. I casi gravi sono però evitati grazie ai vaccini. Secondo i modelli matematici verso la metà di maggio i casi però dovrebbero tornare a diminuire.

Le mascherine

Secondo Pregliasco questo virus rimarrà con noi. Ogni Paese ha preso decisioni diverse in questa fase della pandemia e in molti hanno voglia di togliersi la mascherina. Nel futuro però la dovremo usare come se fosse un paio di occhiali da sole, ha spiegato il virologo. Vanno considerate anche le caratteristiche della propria salute. Il virus si mescola e crea nuove variazioni, che sono da monitorare per capire come affrontarle.

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I vaccini

Sui vaccini Pregliasco crede che ci sarà il bisogno di un'iniezione periodica. Adesso però c'è da insistere sull'importanza della quarta dose per i fragili e gli anziani, perché il virus continua a circolare. Il virus agisce non solo sull'apparato respiratorio ma anche su quello cardiocircolatorio, insieme con una stanchezza prolungata e una sorta di nebbia mentale. La speranza è che le nuove terapie possano essere utilie per ridurre gli effetti pesanti della malattia.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.