Coronavirus, Ilaria Capua: “Fine della pandemia non prima del 2023. Dobbiamo rimanere lucidi”. Le sue dichiarazioni

Coronavirus, Ilaria Capua: “Fine della pandemia non prima del 2023. Dobbiamo rimanere lucidi”. Le sue dichiarazioni

“Quando finirà la pandemia da Coronavirus?”, è una domanda – purtroppo – alla quale nessuno può rispondere con certezza. C’è chi, però, prova a fare previsioni in tal senso: tra questi c’è la virologa Ilaria Capua che, intervenuta ai microfoni di Di Martedì su La7, ha ipotizzato il 2023 come anno in cui vedremo la luce in fondo al tunnel. Leggi anche Coronavirus, Ricciardi: “E’ giusto chiudere tutto. Serve un mese di lockdown, non c’è un’altra soluzione”. Le sue dichiarazioni

Coronavirus, Capua: liberi tutti non prima del 2023

“Ci vuole lucidità in questo momento e se noi gestiremo bene la campagna di vaccinazione credo che per tutto il 2021 potremo continuare ad abbassare il numero di focolai che si creeranno, nel 2022 la popolazione sarà vaccinata e ci saranno molte meno mascherine. Le nostre vite potrebbero riprendere una pseudo normalità. Mi dispiace ma non credo che prima del 2023 ci possa essere un liberi tutti”, ha dichiarato la virologa. Leggi anche Coronavirus, nuovo Dpcm, Boccia e Speranza confermano: ‘Basta spostamenti tra Regioni e niente asporto dopo le 18 da bar e ristoranti’, le dichiarazioni

Coronavirus, Ilaria Capua: siamo tutti sfiniti, sono preoccupata

Siamo da ormai quasi un anno alle prese con l’emergenza Coronavirus ma, nonostante lo sfinimento, secondo Ilaria Capua saremo costretti a stringere i denti ancora un po’: “Sono preoccupata perché siamo tutti sfiniti, i medici e i cittadini. È un’emergenza straordinaria anche sulle persone che devono gestirla: dobbiamo tenere gli argini, non perdiamo la lucidità in questo momento”. Leggi anche Coronavirus, si va verso la proroga della chiusura degli impianti sciistici: ecco il parere del CTS

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Coronavirus, Ilaria Capua: importante che molte persone vengano vaccinate

La fine della pandemia, chiaramente, dipenderà anche e soprattutto dalla campagna vaccinale: “È importante che molte persone vengano vaccinate prima come è stato detto: noi qui siamo già abbastanza avanti con la seconda vaccinazione e si continuano a seconda vaccinazione”, ha spiegato Ilaria Capua riferendosi a sintomi dopo il vaccino come spossatezza, mal di testa e affaticamento: “Anche questo entrerà come fattore di critica, noi dobbiamo rimanere lucidi”.

Coronavirus in Italia, la situazione

Nella giornata di ieri, in Italia, sono stati registrati 14.242 nuovi casi di Coronavirus su 141.641 tamponi effettuati, per un tasso di positività del 10,05%. 616 i decessi. Aumentano di 109 unità i ricoveri ordinari, per un totale di 23.712. In calo di 6 unità le terapie intensive, ora 2.636.