Coronavirus, importante annuncio del Premier Mario Draghi: tutti i dettagli
Da domani, lunedì 10 maggio, quasi tutta Italia sarà in zona gialla: eccetto una manciata di regioni, infatti, gran parte del Paese si avvicinerà ancor di più a quella normalità minata dall’avvento del coronavirus e tanto desiderata dopo oltre un anno di restrizioni. Ma il capitolo “riaperture” non riguarda solo gli italiani ma anche tutti coloro che nello Stivale non ci vivono ma vorrebbero tornare a visitarlo. E proprio di questo ha parlato il Premier Mario Draghi nelle scorse ore, come riportato da Ansa.it, a margine del vertice europeo avvenuto a Oporto (Portogallo). Nella pagina successiva potrete leggere le importanti dichiarazioni del Premier. ECCO COSA CAMBIERÁ IN ITALIA DAL 15 MAGGIO
Le nuove zone gialle e arancioni
La Valle d’Aosta, unica regione in zona rossa fino ad oggi, è passata in arancione raggiungendo la Sardegna e la Sicilia: gli aostini saranno nella fascia di medio rischio per due settimane, i sardi e i siculi per sette giorni prima di nuove valutazioni. Tutto il resto d’Italia sarà giallo. Brivido per Veneto e Campania che hanno seriamente rischiato di retrocedere in zona arancione: in questi due territori i numeri da coronavirus sono cresciuti in maniera più consistente rispetto alle altre regioni ma, per il momento, non abbastanza da inasprire le restrizioni. ADDIO AL COPRIFUOCO ALLE 22: ECCO DA QUANDO
Il bollettino di domenica 8 maggio 2021
Sono 10.176 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 10.554), a fronte di 338.436 tamponi giornalieri effettuati (ieri 328.612). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 3% (ieri 3,2%). Sono 224 le vittime registrate in 24 ore. Le terapie intensive sono 2.211 (-42), con 110 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute dell’8 maggio sulla situazione coronavirus in Italia. PER SCOPRIRE LE IMPORTANTI NOVITÁ ANNUNCIATE DA DRAGHI
Coronavirus, le parole di Draghi sulle riaperture
“Se l’andamento dovesse continuare in questa direzione – ha affermato Draghi riferendosi alla situazione Covid in Italia – la cabina di regia procederà ad altre riaperture. É importante essere graduali, anche per capire quali riaperture avranno più effetto sui contagi e quali meno. Come credo la maggior parte degli italiani voglio riaprire, voglio che le persone tornino fuori a lavorare, a divertirsi, a stare insieme, ma bisogna farlo in sicurezza cioè calcolando bene il rischio”. E parole importanti riguardano, come anticipato, anche i turisti europei e chi lavora in un settore praticamente fermo da un anno: “Con la ripartenza del turismo bisogna considerare anche che gli aeroporti sono luoghi cui bisogna guardare con molta attenzione, perché sono luoghi dove i contagi possono succedere, quindi bisogna rinforzare i controlli negli aeroporti. Questo non vuol dire chiudere: vuol dire riaprire ma farlo con la testa”.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
