Covid-19, continua la battaglia contro il Covid-19
In queste ultime settimane la curva dei contagi da Covid-19 sembra essersi stabilizzata e questo rappresenta un segnale positivo che non va assolutamente vanificato. Il 15 febbraio scadrà il divieto di spostamenti tra regioni e, in tal senso, il nuovo Governo Draghi sarà chiamato a decidere se prorogare o meno questo divieto. In ogni caso, in questa fase risultano fondamentali i comportamenti dei singoli cittadini: ognuno di noi, infatti, deve continuare a rispettare le norme anti-contagio, quali ad esempio il rispetto del distanziamento sociale, l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale ed il divieto di assembramento. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile scongiurare la terza ondata che avrebbe delle ripercussioni altamente negative sia sul piano sanitario che su quello economico. COVID-19, NUOVO DPCM E SPOSTAMENTI E ORDINANZE: COSA CAMBIA CON IL NUOVO GOVERNO
Coronavirus, preoccupano le varianti al centro Italia
Negli ultimi giorni – come riportato da “Tgcom24.mediaset.it” – sta aumentando la preoccupazione legata alle varianti di Covid-19 nel centro Italia, con nuovi focolai che sono scoppiati anche tra i bambini. In alcune province delle Marche e dell’Abruzzo, ad esempio, il 50% dei nuovi contagi del Coronavirus è legato proprio alla variante inglese. In Toscana, invece, esattamente a Chiusi, sarebbe stata rilevata la presenza della variante brasiliana. Di fronte ad una situazione così delicata, dunque, il Ministero della Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità hanno deciso di sottoporre al Comitato tecnico scientifico l’ipotesi di mettere in campo una nuova stretta della quale vi daremo conto nel paragrafo successivo. CORONAVIRUS, ARRIVA IL “NO” DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO. ECCO TUTTI I DETTAGLI
Varianti Covid-19 al centro Italia: il Ministero della Salute valuta una nuova ipotesi
Come sottolineato nel paragrafo precedente, dunque, negli ultimi giorni sta crescendo la preoccupazione legata alle varianti del Covid-19. Per questo motivo – come riportato da “Tgcom24.mediaset.it” – il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità hanno sottoposto al Comitato tecnico scientifico l’intenzione di mettere in campo una nuova stretta sulle regole della quarantena, allungandola a 21 giorni di isolamento. Al momento nel nostro Paese i casi accertati di variante inglese risultano essere 162, ma – stando a quanto riportato da “La Repubblica” – si tratta di un dato che pare sottostimato: al fine di avere una esatta fotografia della situazione, dunque, è stata avviata un’indagine in base alla quale tutte le Regioni dovranno analizzare dei campioni positivi del 3 e del 4 febbraio alla ricerca della variante inglese, provvedendo poi a comunicare i risultati delle anali all’ISS entro l’11 febbraio. Al momento l’indagine non è stata ancora completata, ma stando ai primi dati la variante inglese risulterebbe presente nel 30-50% (a seconda delle Regioni) dei campioni che sono stati analizzati, con il centro Italia che vedrebbe la presenza maggiore della variante. Tra i temi maggiormente dibattuti in questa fase, però, vi è anche quello della scuola e, in tal senso, nella pagina successiva potrete leggere importanti novità a tal proposito contenute nel programma del Premier incaricato Mario Draghi. CORONAVIRUS, SCOPERTO UN NUOVO VIRUS SIMILE AL SARS-COV-2: POTREBBE INFETTARE L’ESSERE UMANO
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Coronavirus, importante novità sulla scuola nel programma di Mario Draghi: ecco cosa potrebbe cambiare
Tra le priorità di Mario Draghi vi è certamente quella legata alla scuola. In tal senso – come riportato da “Fanpage.it” – per il Presidente incaricato è fondamentale far recuperare agli studenti quanto è venuto loro a mancare nel corso dell’anno e a tal proposito, dunque, nel suo programma di governo ci sarebbe la riorganizzazione del calendario scolastico, in modo tale da far andare gli studenti a scuola fino al prossimo 30 giugno. Inoltre, ci saranno da chiarire le intenzioni del nuovo Governo per quanto riguarda l’esame di maturità: al momento, infatti, non vi sono ancora novità. Nella pagina successiva potrete leggere il bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 8 febbraio 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, lunedì 8 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 419.604. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 91.580 (+307 rispetto a domenica), mentre i guariti/dimessi 2.133.523 (+15.082). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.143 (+36). In generale, il totale dei casi è di 2.644.707 (+7.970 rispetto a domenica).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.