Coronavirus, continua la battaglia contro il Covid-19
In questa fase nel nostro Paese prosegue la battaglia contro il Covid-19. Da alcuni giorni si sta registrato un nuovo lieve incremento dei contagi e questo ha fatto scattare un campanello d’allarme: a preoccupare in questo momento è la presenza delle varianti sul territorio nazionale, in particolar modo di quella inglese che si trasmette più facilmente e, per questo motivo, rischia di far peggiorare in breve tempo la situazione epidemiologica. Di fronte ad uno scenario di questo tipo, dunque, risulta assolutamente fondamentale continuare a mantenere molto alta la soglia di attenzione, seguendo tutte le norme anti-contagio, quali ad esempio il divieto di assembramento, l’obbligo di indossare la mascherina ed il rispetto del distanziamento sociale. COVID-19, NUOVO DPCM E SPOSTAMENTI E ORDINANZE: COSA CAMBIA CON IL NUOVO GOVERNO
Coronavirus, l’indice Rt arriva a 0.95 in Italia
Come sottolineato nel paragrafo precedente, dunque, negli ultimi giorni in Italia si sta assistendo ad un nuovo lieve incremento dei contagi. In tal senso – secondo quanto riportato da “Repubblica.it” – l’ultimo monitoraggio settimanale relativo alla diffusione del Covid-19 in Italia realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute ha evidenziato come l’indice Rt relativo alla scorsa settimana sia salito a 0,95 (di poco inferiore a 1, vale a dire la soglia considerata critica), contro lo 0,84 registrato nelle due settimane precedenti. Tale dato non può che far scattare un campanello d’allarme: il timore, infatti, è che si tratti del preludio ad una nuova ondata di contagi. Inoltre, il Comitato tecnico scientifico ha definito pericoloso far ripartire lo sci in questa fase, fornendo parere negativo anche alla riapertura serale di teatri, cinema e ristoranti: in questo momento, infatti, a preoccupare è la ripresa nella diffusione dei contagi, oltre alla presenza delle tanto temute varianti sul territorio italiano. CORONAVIRUS, NUOVA ORDINANZA FIRMATA DA SPERANZA: ECCO COSA CAMBIA
Coronavirus, da domenica 14 febbraio cambiano di nuovo le colorazioni delle regioni
Nella giornata di ieri, venerdì 12 febbraio 2021, vi è stato il consueto appuntamento con il monitoraggio settimanale relativo alla diffusione del Covid-19 in Italia realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute in base alla quale si determina la colorazione delle diverse regioni. In tal senso – come riportato da “Repubblica.it” – a partire da domenica 14 febbraio 2021 cambiano, seppur di poco, i colori assegnati alle regioni italiane. Entrando nel dettaglio, a partire dalla giornata di domani saranno in zona arancione la Provincia Autonoma di Bolzano, Umbria, Abruzzo, Liguria, Toscana e Provincia Autonoma di Trento. In zona gialla, invece, troveremo Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Puglia e Sicilia. Nessuna Regione, invece, si troverà in zona rossa e bianca. Nella pagina successiva potrete leggere delle importanti dichiarazioni del nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi, con le ultime novità sul nuovo Dpcm. CORONAVIRUS, IL CTS LANCIA L’ALLARME SULLE VARIANTI: ECCO TUTTI I DETTAGLI
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Coronavirus, importanti dichiarazioni di Draghi ai ministri. Nuovo Dpcm in arrivo? Toccherà al Governo entrante
Nella giornata di oggi il nuovo Governo Draghi ha prestato giuramento e si è tenuto anche il primo Consiglio dei Ministri nel corso del quale il nuovo Premier ha tenuto un discorso sulle priorità dell’esecutivo. In tal senso, in una fase delicata del Paese, con l’emergenza Coronavirus che continua a restare sullo sfondo, il Presidente del Consiglio – come riportato da “Tgcom24.mediaset.it” – ha spiegato che la priorità in questa fase è quella di “mettere in sicurezza il Paese, anche grazie al lavoro di una squadra coesa e senza interessi di parte“. Il nuovo Premier, inoltre, ci ha tenuto a sottolineare che “il nostro sarà un governo ambientalista“. Draghi, inoltre, ha sottolineato l’esigenza di “lavorare insieme”, pur sapendo che i membri del nuovo esecutivo provengono da storie ed esperienze diverse. Per quanto riguarda le nuove misure che il nuovo Governo sarà chiamato ad assumere, va sottolineato come il Governo uscente abbia prorogato fino al 25 febbraio 2021 il divieto di spostamento tra regioni, lasciando al nuovo esecutivo la possibilità di scegliere se proseguire su questa strada fino al 5 marzo (scadenza naturale del Dpcm) o procedere in modo differente. Poi arriverà, appunto, la scadenza del 5 marzo e a quel punto toccherà al nuovo Governo varare un nuovo Dpcm o altri provvedimenti finalizzati a contrastare la diffusione dell’epidemia. Nella pagina successiva potrete leggere il bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 13 febbraio 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, sabato 13 febbraio 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 401.413. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 93.356 (+311 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 2.216.050 (+13.973). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.062 (-33). In generale, il totale dei casi è di 2.710.819 (+13.532 rispetto a ieri).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
