Coronavirus, in arrivo il nuovo decreto: ecco le attività che potranno riaprire
L'intervento di Giuseppe Conte in conferenza stampa: lockdown fino al 3 maggio, riaprono alcune attività, dito puntato contro Meloni e Salvini sul Mes
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Coronavirus, in arrivo il nuovo decreto: ecco le attività che potranno riaprire
Nella serata di oggi, venerdì 10 aprile 2020, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: il suo intervento, inizialmente previsto alle 14, è slittato alle 19:30. Il premier ha prolungato il lockdown, annunciando però l’apertura di alcune attività, mentre si discute sulla fase 2, e fatto chiarezza sull’accordo raggiunto all’interno dell’Unione Europea.
Lockdown fino al 3 maggio
Intervenuto in conferenza stampa, Giuseppe Conte ha fatto sapere che le misure restrittive saranno prolungate fino al 3 maggio: “Una decisione difficile ma necessaria di cui mi assumo tutte le responsabilità”. Questa la novità principale del nuovo Dpcm, che però contiene alcune riaperture.
Riaprono alcune attività
Alcune attività commerciali e produttive, infatti, potranno intanto riaprire: stiamo parlando, come si legge su Repubblica.it, di librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini. Rimane alta l’attenzione per i prossimi giorni, con le festività pasquali ormai imminenti: “Non possiamo vanificare gli sforzi sin qui fatti, se cediamo adesso rischiamo di ripartire daccapo”, ha aggiunto il Presidente del Consiglio.
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La task force per la ricostruzione
La riapertura in seguito all’emergenza Coronavirus sarà graduale: l’auspicio, fa sapere Conte, è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità, ma dipenderà dai nostri sforzi. Se si verificassero le condizioni si potrebbe ripartire anche del 3 maggio. Da martedì 14 aprile, comunque, riapriranno cartolibrerie, librerie e negozi per neonati e bambini. Ripartono anche, con ponderazione, sivicultura e attività forestali. La salute collettiva rimane al primo posto, ma il Governo inizia a valutare gli interessi in campo tenendo conto della tenuta socioeconomica. Per la ricostruzione sarà istituita una task force di esperti con Vittorio Colao, ex numero uno Vodafone, come presidente.
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Conte punta il dito contro Meloni e Salvini
E sull’Europa? Giuseppe Conte ha bacchettato Meloni e Salvini: “Da loro falsità”. Il premier ha spiegato gli accordi raggiunti con l’Unione Europea dopo l’Eurogruppo di ieri: “Serve subito un fondo Ue cofinanziato. Servono gli eurobond per un’economia di guerra”. Il Mes resta, secondo il Governo, uno strumento adeguato che però c’è “dal 2020. Questo Governo non lavora con le tenebre”, ha detto escludendo la possibilità di una patrimoniale. “L’Italia accetta di discutere su un Mes non condizionato”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
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