Coronavirus, in arrivo l'obbligo di vaccino per medici e infermieri? Ecco tutti i dettagli

Il Premier Mario Draghi lavora al nuovo DPCM e ha previsto norme specifiche per medici e infermieri che non vogliono sottoporsi al vaccino anti coronavirus

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Coronavirus, in arrivo l'obbligo di vaccino per medici e infermieri? Ecco tutti i dettagli

Il coronavirus continua ad affliggere l'Italia e, nonostante la curva epidemiologica sia in lieve flessione, il Governo continua a lavorare per combattere la diffusione del Covid-19. L'obiettivo è scongiurare una nuova emergenza sanitaria soprattutto nelle regioni più in crisi del nostro Paese, nelle quali il numero dei ricoveri è ancora preoccupante. A giocare un ruolo cruciale in questo senso sono sia mediciinfermieri e dottori, che ormai da oltre un anno operano senza sosta per assistere i pazienti, sia i vaccini che rappresentano la vera svolta nella lotta contro il virus. L'unione tra queste due “categorie" dovrebbe rendere il tutto meno complicato, se non fosse che proprio alcuni medici e infermieri stanno rifiutando di sottoporsi al siero… e come riportato da Il Corriere della Sera l'esecutivo è pronto ad intervenire. ITALIA IN ZONA ROSSA E ARANCIONE FINO A MAGGIO: ECCO LE NOVITÁ

Cosa sta succedendo

Il Premier Mario Draghi avrebbe intenzione di inserire nel prossimo DPCM (che sostituirà quello in scadenza il 6 aprile) due norme specifiche che riguardano tutto il personale sanitario che lavora a contatto con i pazienti. La prima riguarda l'obbligo di vaccinazione per ognuna di queste persone, la seconda la possibilità di cambiare mansione a tutti coloro che lavorano in corsia ospedaliera o in ambulatorio e rifiutano di vaccinarsi: in particolare in questo caso ai soggetti verrebbe proposto di svolgere mansioni amministrative o altre attività che li tengano lontano da soggetti a rischio perché già bisognosi di cure. Solo di fronte a un nuovo rifiuto scatterebbero le sanzioni (ancor da definire e che dipendono da caso a caso). Un provvedimento volto ad accelerare la campagna di vaccinazione del personale medico e, soprattutto, ad evitare che il virus circoli nei luoghi dove dovrebbe essere annientato. NUOVA VARIANTE COVID RILEVATA IN INDIA: TUTTI I DETTAGLI

Coronavirus, il bollettino di sabato 27 marzo 2021

Sono 23.839 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale di 3.512.453. Ieri erano stati 23.987. Secondo i dati del Ministero della Salute, sono invece 380 le vittime in un giorno (457 ieri), per un totale dall'inizio della pandemia di 107.636. Ad oggi in Italia ci sono 571.878 attualmente positivi, 5.167 in più rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia sono invece 2.832.939 i guariti e i dimessi, con un incremento nelle ultime 24 ore di 18.287 unità. L'APPELLO DEL VIROLOGO CRISANTI: “LA PROSSIMA ESTATE NON SARÁ COME QUELLA PASSATA"

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Quarta ondata in arrivo? Le parole dell'esperto

Ha parlato dell'andamento del virus e di quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi anche Alberto Mantovani, immunologo di fama mondiale. “Se va bene ne usciremo a Natale ma si rischia una quarta ondata" ha riferito in un'intervista per il quotidiano La Stampa. A preoccupare maggiormente Mantovani sono soprattutto le varianti, ad iniziare da quella inglese, che oltre a contagiare di più è anche mortale. Altamente probabile quindi è anche una quarta ondata nei prossimi mesi, ma vediamo nel dettaglio quando si potrebbe uscire definitivamente da questa situazione.

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Coronavirus, possibile quarta ondata: “Ne usciremo a Natale 2021"

Mantovani, poi, mette in guardia su una possibile quarta ondata da non escludere nei prossimi mesi anche perché le due delle attuali varianti che preoccupano maggiormente sono nate in Sudafrica e in Amazzonia. Inoltre, attraverso una rapida diffusione dei vaccini, l'immunologo di fama mondiale e direttore scientifico dell’Humanitas di Milano stima che per il periodo di Natale 2021 la situazione peggiore potrebbe essere alle spalle e che finalmente si potrà uscire dall'emergenza.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.