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Coronavirus, in arrivo misure “ponte” dal 7 al 15 gennaio: di cosa si tratta e le parole del premier Conte

Coronavirus, in arrivo misure “ponte” dal 7 al 15 gennaio: di cosa si tratta e le parole del premier Conte
Fonte foto: ansa.it

Coronavirus, in arrivo misure “ponte” dal 7 al 15 gennaio: ecco di cosa si tratta e le parole del premier Conte

Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia e il Governo continua a lavorare sulle misure restrittive che toccheranno il Paese al termine del periodo di festività: dal 7 gennaio, infatti, alcuni provvedimenti saranno allentati e altri confermati per contrastare la diffusione del contagio. L’ultima indiscrezione, riportata da SkyTg24, riguarda la convocazione del Consiglio dei Ministri alle ore 21 di oggi per discutere e approvare le misure “ponte” che riguarderanno il periodo 7-15 gennaio. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il resto dell’esecutivo, dunque, si consulteranno durante la notte su come organizzare l’Italia dopo l’Epifania.

Le possibili misure in arrivo

Si va verso la conferma del divieto di spostamenti tra regioni fino al 15 gennaio ma soprattutto un’Italia interamente in zona gialla per i giorni 7-8/1 per poi diventare rossa nel weekend 9-10/1. A quel punto, dall’11 al 15, si seguirà la divisione per fasce (come fatto finora) a seconda dell’indice di contagio presente in ogni territorio regionale. Si valuta poi la chiusura di bar e ristoranti nei fine settimana, così come dei centri commerciali, allo stesso modo di una “zona bianca” in cui rientrerebbero tutte le regioni in cui i contagi sono particolarmente bassi. Ma attenzione all’inasprimento dei parametri che stabiliranno di che “colore” sarà ogni territorio e all’anticipo alle ore 20 (ma non tutti i giorni) del coprifuoco. Il Premier Conte ha ricordato ai cittadini che “si è affrontato un anno difficilissimo, il nuovo sarà quello del riscatto. Riprendiamoci le nostre vite, insieme per il rilancio dell’Italia”.

Nuova ordinanza in arrivo: Italia verso la zona rossa il 9 ed il 10 gennaio. Le parole di Speranza

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato che si valuta “per il prossimo fine settimana di applicare le misure da zona rossa per i festivi e prefestivi, con la salvaguardia dei Comuni più piccoli per gli spostamenti”. come riporta tgcom24.mediaset.it. Il governo sta pensando a due ipotesi: la prima è quella di mantenere le misure vigenti fino al 15 gennaio, data di scadenza dell’ultimo Dpcm. L’altra ipotesi è quella di tornare in zona gialla per il 7 e 8 gennaio, per poi passare alle misure della fascia arancione il weekend del 9 e 10 e, successivamente, sulla base del monitoraggio, assegnare le fasce per la settimana seguente.

Verso la proroga delle misure del Dpcm

L’orientamento prevalente sembra per la proroga delle misure del Dpcm, secondo quanto detto da Speranza. Il nuovo Report dell’Istituto Superiore di Sanità è previsto tra giovedì e venerdì. Il provvedimento conterrà comunque misure che saranno applicate a livello nazionale. I presidenti di regione si sono detti quasi tutti concordi con misure rigorose anche per le prossime settimane, purché non siano modificate di settimana in settimana e siano garantiti i ristori.

Rivisto l’indice Rt?

Tra le proposte c’è quella di rivedere anche l’indice Rt, uno degli indicatori che fa scattare le fasce per le regioni. Verrebbe abbassata di 0.25 la soglia di Rt per la zona arancione o rossa. Di conseguenza il limite slitterebbe a 1 (invece dell’attuale 1,25) per la zona arancione, mentre pe la rossa basterebbe il raggiungimento di un Rt pari a 1,25 (invece di 1,50). Nel week-end del 9 e 10 gennaio in tutta Italia saranno in vigore almeno le misure previste per la zona arancione, che potrebbe invece diventare rossa se ci fosse un accordo con le Regioni.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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