Coronavirus, in arrivo nuovi test e screening su studenti e personale docente

La giunta regionale siciliana ha disposto con una circolare nuovi screening su studenti e docenti per arginare la diffusione dei contagi

Coronavirus in Sicilia, nuovi screening nelle scuole Fonte YouTube
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Coronavirus, la giunta regionale siciliana ha emanato una nuova circolare che dispone nuovi screening nelle scuole

In seguito all'aumento dei casi di Coronavirus in Sicilia durante i mesi scorsi, la giunta Musumeci ha deciso di prendere provvedimenti aggiuntivi, destinati alle scuole. Nelle ultime ore l'Assessorato alla Salute della Regione ha emanato una Circolare, in cui compaiono nuove modalità di screening e di frequenza dei test. Questi verranno eseguiti a campione sugli alunni e sul personale, docente e non, degli istituti, con monitoraggio a gruppi previsto per le superiori. A ricevere il documento sono state le ASL provinciali (9 in tutto), il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, l'Associazione dei Comuni della Sicilia e, naturalmente, i commissari Covid dei territori di Palermo, Catania e Messina. DA LEGGERE ANCHE Coronavirus, una città lombarda potrebbe essere la nuova Codogno della variante inglese. 

SCUOLE IN SICILIA, LE ULTIME DIRETTIVE CONTRO IL CORONAVIRUS

La Regione si prepara a nuove misure precauzionali, che andranno a sommarsi a quelle attualmente in vigore a livello nazionale. Saranno fondate su parole d'ordine quali vigilanza e diagnosi, da gestire su vasta scala e rivolte a tutti, inclusi i docenti e il personale ATA. Fra le proposte della Circolare figurano i test mensili, da eseguire nelle aree di ingresso delle strutture. La definizione degli interventi è delegata alle ASP in base al livello di rischio sanitario e ai parametri disponibili sull'andamento della pandemia, per qualsiasi istituto. A tal fine le Aziende per i Servizi alla Persona coopereranno con le USCAS, impegnate in una continua sorveglianza.

LA VIGILANZA NEGLI ISTITUTI SUPERIORI

In vista del ritorno alla didattica in presenza per le scuole di secondo grado a partire da lunedì 8 febbraio (che vedrà il rientro in aula del 50% della popolazione studentesca), verrà adottato un protocollo di rotation sampling (campionamento a rotazione) per le diagnosi. A questo va aggiunto il monitoraggio per gruppi, con frequenza regolare e stabilita a seconda della situazione interna, sempre grazie ad una collaborazione fra le USCAS e le ASP. Parallelamente prenderanno il via anche le campagne di screening territoriale, atte a promuovere la rilevazione di focolai e il contenimento di nuove infezioni.


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L'OPINIONE DI RAZZA E L'AVVERTIMENTO DI ROBERTO LAGALLA

Come puntualizza l'assessore Ruggero Razza, lo scopo dei nuovi interventi è la ripresa delle attività didattiche in sicurezza: l'identificazione dei soggetti asintomatici è, in tale ottica, un passaggio inevitabile, in quanto rappresentativo del maggiore veicolo di diffusione. Ma Lagalla avverte: analogamente ad altri ambienti, le scuole non sono immuni al Covid-19, pertanto l'impegno a limitare la pandemia deve estendersi alle azioni del singolo individuo. Un richiamo alla responsabilità per tutti, indipendentemente dall'età e dal ruolo ricoperto, nella lotta contro un virus che non vuole saperne di desistere.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.