Quaranta persone si presentano alla stazione dei Carabinieri per denunciare l’esecutivo: ecco cosa è successo e perché
Il Green Pass è lo strumento scelto dal Governo italiano per regolare le attività e la circolazione dei cittadini nel nostro Paese in tempi di coronavirus: la “certificazione verde”, che può essere di tipo Base (per i non vaccinati), Super (per vaccinati con prima e seconda dose) e Mega (per i vaccinati con dose booster), ha permesso a chi si trova in Italia e non solo di fare praticamente qualsiasi cosa, tra l’entrare in un ristorante e il lavorare in determinati settori. C’è chi però non ha affatto digerito l’introduzione del Green Pass, soprattutto i non vaccinati, e continua a manifestare il proprio dissenso. E un gruppo di questi, come riportato da Ansa.it, ha deciso di protestare denunciando addirittura il Governo!
Cosa è successo e dove
Il tutto è avvenuto poche ore fa a Torino dove, appunto, circa quaranta persone si sono presentate davanti alla stazione dei carabinieri Po Vanchiglia per presentare una denuncia contro le autorità governative. Il motivo? La gestione dell’ emergenza da Covid-19, ritenuta da essi insufficiente e che avrebbe provocato enormi danni ai cittadini. Quest’iniziativa era stata lanciata attraverso una chat: cliccando su un link era possibile scaricare l’esposto e di compilarlo con le proprie generalità. La vicenda ha fatto discutere in tutto il Paese, considerata anche la scarsissima probabilità che la denuncia abbia effetto. NO ALLA QUARTA DOSE DI VACCINO: LA CONFERMA DELL’AIFA
Il bollettino Covid in Italia di venerdì 11 febbraio 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 67.152 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 75.861. I tamponi effettuati sono 663.786 (ieri 683.715). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 10,1% (ieri 11,1%). Sono 334 i morti (compresi alcuni riconteggi), 57 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute dell’11 febbraio,
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
