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Coronavirus, individuata la nuova variante XE: più contagiosa di Omicron 2. Ecco cosa sappiamo

Covid-19, nel Regno Unito individuata la mutazione ricombinante XE: secondo le prime stime sarebbe del 10% più contagiosa di Omicron 2

Coronavirus, individuata la nuova variante XE: più contagiosa di Omicron 2. Ecco cosa sappiamo
Coronavirus, individuata la nuova variante XE: più contagiosa di Omicron 2. Ecco cosa sappiamo - Foto Pixabay

Coronavirus, nel Regno Unito individuata la variante XE

Ogni virus muta numerose volte: lo abbiamo capito con il Sars-CoV-2 e le sue tante varianti. L’ultima arriva dal Regno Unito ed è stata annunciata dalla Uk Health Security Agency (Ukhsca), che ha fatto sapere di star monitorando la cosiddetta XE, mutazione ricombinante di Omicron, in particolare dei ceppi BA.1 e BA.2: questa variante, come riporta Rainews.it, è stata rilevata per la prima volta nel Regno Unito il 19 gennaio scorso.

Più contagiosa rispetto a BA.2, ma servono ulteriori conferme

Dalla sua scoperta, XE è stata riscontrata in 637 persone: secondo le prime stime questa variante mix potrebbe essere più contagiosa di circa il 10% rispetto a BA.2: questo dato, come spiega l’Organizzazione mondiale della sanità nell’ultimo aggiornamento diffuso sull’andamento globale di Covid-19, richiede un’ulteriore conferma. Come spiegato da Susan Hopkins, consulente medico di riferimento presso l’Ukhsca, “questo particolare ricombinante, XE, ha mostrato un tasso di crescita variabile e non possiamo ancora confermare se abbia un vero vantaggio di crescita”.

XE variante appartenente alla famiglia Omicron: ecco perché

XE, ha precisato l’Oms, verrà considerata una variante appartenente alla famiglia Omicron finché non verranno riportate significative differenze nella trasmissibilità del mutante e nelle caratteristiche della malattia. L’agenzia continuerà a monitorare questa e altre mutazioni del Coronavirus. La nascita di varianti ricombinanti, come spiegato dalla Ukhsca, non è infrequente e si verifica quando un individuo viene infettato con due o più varianti contemporaneamente. Leggi anche Coronavirus, l’Ordine dei medici: “La situazione non è buona, siamo preoccupati”

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Come nascono le mutazioni ricombinanti

XE, quindi, avrebbe avuto origine in un paziente con Covid contagiato da Omicron 1 e Omicron 2. Di recente sono anche state scoperte le ricombinanti XD e XF, nate da un’infezione combinata di variante Omicron e variante Delta. Le varianti ricombinanti, comunque, spesso si estinguono rapidamente senza diventare varianti di preoccupazione.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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