Coronavirus, individuati 5 nuovi casi di positività alla variante indiana: ecco cosa sta succedendo in Puglia, in provincia di Lecce
Sono saliti a cinque i casi di variante indiana individuati nella provincia di Lecce, in Puglia. Le autorità competenti hanno isolato cinque casi di positività alla variante indiana del coronavirus in provincia di Lecce, Si tratta però di due cluster differenti, come riporta Notizie.it. Il primo riguarda cittadini residenti a Lecce mentre il secondo è stato localizzato a Nardò, un comune della provincia. Leggi anche: Covid, ecco il piano del ministro Bianchi per portare tutti gli studenti a scuola
I casi salgono da 2 a 5
I primi due casi di variante indiana erano stati notificati dalla Regione Puglia martedì 4 maggio ed erano stati scoperti presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata. Il giorno dopo però i casi sono aumentati da due a cinque, secondo le indagini condotte dal Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Sanità Pubblica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari. Leggi anche: Coronavirus, prorogato lo smart working fino al 30 settembre: ecco per quali lavoratori
La situazione epidemiologica in Puglia
Il bollettino epidemiologico regionale di mercoledì 5 maggio ha evidenziato la presenza di un totale di 1.171 tamponi positivi, dei quali 169 nel Salento. Nel corso degli ultimi sette giorni, l’incidenza è di 185 nuovi casi ogni 100mila abitanti, contro i 188 di martedì 4 maggio e 151 nella sola Lecce contro i 153 di martedì 4 maggio. I decessi sono stati 12 ( 2 residenti a Lecce). Leggi anche: REDDITO DI CITTADINANZA BLOCCATO PER ALCUNI ITALIANI: ECCO CHI E PERCHÉ
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I vaccini
La Puglia vaccinerà i soggetti di età compresa tra i 79 e i 70 anni, che non hanno ancora ricevuto la propria dose di farmaco, hanno saltato l’appuntamento o non si sono prenotati in precedenza, a partire da mercoledì 5 maggio e fino a martedì 11 maggio.
Oltre 1.4 milioni di dosi somministrate
La situazione pugliese è stata commentata dall’assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, che ha dichiarato: La nostra macchina ha provveduto finora a somministrare oltre 1,4 milioni di dosi: il corretto comportamento di ciascuno può facilitare questo sforzo. Lopalco ha anche invitato i cittadini a rispettare gli orari quando ci si reca a fare il vaccino
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