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Coronavirus, individuato un nuovo focolaio all’ospedale di Bosa: aumentano i contagi in tutto l’oristanese, ecco cosa sta accadendo

Coronavirus, individuato un nuovo focolaio all’ospedale: aumentano i contagi in tutto l’oristanese, ecco cosa sta accadendo a Bosa. Tutti i dettagli

Coronavirus, individuato un nuovo focolaio all’ospedale di Bosa: aumentano i contagi in tutto l’oristanese, ecco cosa sta accadendo
Coronavirus, è ancora boom di contagi tra gli operatori sanitari - Foto repertorio, Pixabay

Coronavirus, nuovo focolaio in ospedale

Continua l’emergenza COVID in Italia e in gran parte d’Europa. Si susseguono ordinanze e vige ancora il sistema a fasce delle regioni anche se attualmente molte si trovano in zona rossa. Inoltre, sembrerebbe anche che la zona gialla sarà vietata fino all’1 maggio e in contemporanea sta facendo discutere in parte la campagna vaccinazione ed anche i ritardi ma su questo è intervenuto anche il premier Draghi rassicurando che anche lui farà il vaccino Astrazeneca e che non c’è alcun pericolo. Proseguono nel frattempo i focolai da nord a sud e ancha la Sardegna, zona bianca fino a poco fa, sta accusando un notevole incremento. Un nuovo focolaio si è sviluppato anche in ospedale a Bosa ma la situazione è complessa in tutto l’oristanese. Leggi anche: CORONAVIRUS, NUOVO DPCM, ECCO COME E QUANDO POSSIAMO SPOSTARCI FINO A PASQUETTA

Focolaio all’ospedale di Bosa

Oristanese osservato speciale per i contagi da Covid-19. Un focolaio nelle ultime ore è divampato all’ospedale Mastino di Bosa dove i contagiati sono 14 su 20 ricoverati come riporta ansa.it. Immediato il trasferimento dei pazienti in altre strutture, principalmente in quelle di Ghilarza, Alghero e Nuoro. La situazione non è allarmante ma i contagi crescono in tutta la provincia sarda, come ad esempio a Samugheo, dove vige la zona rossa. Il sindaco ha prorogato il lockdown sino al 6 aprile e per certi versi lo ha inasprito dopo l’aumento dei contagi nel comune. Italia alle prese con il Covid e in attesa di un’accelerazione delle vaccinazioni non è da escludere nemmeno una quarta ondata come ha dichiarato Mantovani. Leggi anche: CORONAVIRUS, ECCO COME E QUANDO SARA’ ABOLITO IL COPRIFUOCO

Italia attende la quarta ondata? Le dichiarazioni di Mantovani

Ha parlato dell’andamento del virus e di quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi anche Alberto Mantovani, immunologo di fama mondiale, come si legge su ilgazzettino.it. “Se va bene ne usciremo a Natale ma si rischia una quarta ondata» ha riferito in un’intervista a La Stampa. A preoccupare maggiormente Mantovani sono soprattutto le varianti, ad iniziare da quella inglese, che oltre a contagiare di più è anche mortale. Altamente probabile quindi è anche una quarta ondata nei prossimi mesi ma vediamo nel dettaglio quando e quando si potrebbe uscire definitivamente da questa situazione. Leggi anche: CORONAVIRUS, NUOVE DICHIARAZIONI DI DRAGHI SULLA SCUOLA

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Coronavirus, possibile quarta ondata: ne usciremo a Natale 2021

Mantovani, poi, mette in guardia su una possibile quarta ondata da non escludere nei prossimi mesi anche perché le due delle attuali varianti che ci preoccupano sono nate in Sudafrica e in Amazzonia. Inoltre, attraverso una rapida diffusione dei vaccini, l’immunologo di fama mondiale e direttore scientifico dell’Humanitas di Milano stima che per il periodo di Natale 2021 la situazione peggiore potrebbe essere alle spalle e che finalmente si potrà uscire dall’emergenza.

Didattica a distanza in molte regioni italiane

Tante le regioni alle prese con ordinanze restrittive e scuole chiuse per fronteggiare l’espandersi dei contagi. In particolare, è tornata la didattica a distanza in moltissime regioni italiane che sono finite in zona rossa. Una sorta di lockdown parziale che andrà avanti fino alla giornata di Pasquetta, lunedì 6 aprile 2021.

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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