Coronavirus, l'annuncio del Ministro Speranza: "L'Italia presto fuori dallo stato di emergenza". Ecco quando

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha indicato la probabile data di "fine stato di emergenza" e tranquillizzato gli italiani sul mix di vaccini anti coronavirus

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Coronavirus, l'annuncio del Ministro Speranza: “L'Italia presto fuori dallo stato di emergenza"

L'Italia è al momento uno dei Paesi europei in miglior salute riguardo la lotta contro il coronavirus: la campagna di vaccinazione è stata la vera chiave per abbassare drasticamente il numero dei positivi giornalieri al Covid e scongiurare una nuova emergenza nazionale. E a proposito di questo, non c'è da dimenticare che l'Italia è ancora proprio in stato di emergenza (ormai da oltre un anno) e ci rimarrà fino al 31 luglio. Difficilmente però si andrà oltre quella data. A riferirlo è stato il Ministro della Salute Roberto Speranza che, intervistato dal quotidiano La Stampa, ha fatto il punto della situazione. GREEN PASS UFFICIALE DAL 1° LUGLIO: ECCO COME FUNZIONA

Le parole di Speranza sul Covid in Italia

Con i dati che arriveranno venerdì 18 giugno – ha dichiarato il Ministro della Salute – il 99% dei cittadini dovrebbe essere in zona bianca. Quindi a fine luglio l’Italia potrebbe essere fuori dallo stato di emergenza, cosa che consentirebbe anche di dare un segnale positivo per il Paese in tutti i sensi. Nella seconda settimana di giugno i laboratori hanno rilevato appena 11mila nuovi casi, cifra che prima si contava in un giorno, e i ricoveri in terapia intensiva sono un sesto rispetto a poche settimane fa. Bisogna però ovviamente rimanere prudenti perché questo non significa che sia tutto finito". La decisione ufficiale, in ogni caso, verrà presa proprio a fine luglio (a ridosso della scadenza) in base ai prossimi dati sulla circolazione del virus in Italia.

Speranza sul mix di vaccini

Roberto Speranza ha anche parlato della nuova disposizione che dà l'ok a “mixare" i vaccini, ovvero ricevere l'inoculazione di due sieri diversi tra prima e seconda dose. É il caso di chi ha ricevuto la prima dose AstraZeneca e, su ordine delle autorità sanitarie, riceverà la seconda dose Pfizer o Moderna. “Il vaccino – ha detto – resta lo strumento essenziale per aprire una fase diversa. In ogni caso quella del mix vaccinale è una pratica già attiva da due mesi in Germania e da tempo in Francia e Spagna ed è una procedura che ha dato buoni risultati, quindi non deve preoccupare".

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Coronavirus, il bollettino di lunedì 14 giugno 2021

Sono 907 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 1.390), a fronte di 79.524 tamponi giornalieri effettuati (ieri 134.136). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all'1,1% (ieri 1%). Sono 36 le vittime registrate in 24 ore. Le terapie intensive sono 536 (-29), con 11 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 14 giugno sulla situazione coronavirus in Italia.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.