Coronavirus, l'annuncio del Prof. Ricciardi: "Rischiamo 30mila morti all'anno. La nuova ondata arriverà a..."

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Il noto scienziato e virologo Walter Ricciardi ha spiegato quando arriveranno le prossime ondate Covid e cosa ci aspetta

Non si placa “l'ira" del coronavirus che sta tornando a colpire milioni di persone in tutto il mondo: la variante Omicron, al momento la forma predominante del Covid, ha consentito al virus di fare un'ulteriore maxi incetta di positivi, con l'Italia che da settimane si attesta ormai sui 60-80mila nuovi infetti al giorno (ieri e oggi sforata addirittura quota 100mila). E col passare dei giorni la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare, non solo in ottica positivi. Il Professor Walter Ricciardi infatti ha annunciato durante il programma tv “In Onda" (La7) che si va verso un'impennata di vittime provocate da Omicron 5.

Lo scenario di Ricciardi sul Covid

“Dall’inizio dell’anno – ha spiegato Ricciardi, Professore Ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Roma – sono morte circa 20mila persone. Se continua questo bilancio, e io credo che a ottobre peggiorerà, rischiamo di chiudere l’anno con 30mila morti. Con l’inizio delle scuole e la ripresa delle attività al chiuso riprenderà l’ondata pandemica e a ottobre riprenderà il circolo delle infezioni a scuola che vengono poi portate a casa". Una visione preoccupante che, comunque, Ricciardi non ha mai nascosto fin dall'arrivo delle prime forme di Covid. Secondo lo scienziato, prima dell'ondata autunnale, ne arriverà una a fine luglio: cosa fare per contrastarla?

I suggerimenti di Ricciardi

“Tutti i governi occidentali hanno smesso di combattere il virus e non si spiega perché – ha detto Ricciardi – quando i numeri sono così grandi si comincia a sentire anche la pressione sugli ospedali. Bisogna quantomeno procedere con la quarta dose di vaccino per tutelare i soggetti fragili, vaccinare di nuovo milioni di persone potrebbe essere molto complesso". Intanto ai cittadini vanno le solite raccomandazioni: indossare la mascherina nei luoghi affollati e lavarsi o igienizzarsi le mani ogni volta che si tocca qualcosa in ambienti esterni, oltre che rispettare il distanziamento sociale. In questo modo sarà più difficile essere colpiti dal Covid. CONTINUA A LEGGERE…

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