L’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) si è pronunciata sulla quarta dose di vaccino coronavirus, l’obbligo per gli over 50 e la vaccinazione under 5
Il coronavirus sta pian piano allentando la sua morsa sull’Italia e, gradualmente, sul resto del mondo: la variante Omicron infatti ha reso il Covid-19 meno letale rispetto ai precedenti ceppi, permettendo ai vari Paesi di allentare alcune restrizioni e avvicinare i rispettivi cittadini ad un barlume di normalità (anche se le mascherine, probabilmente, resteranno in circolazione ancora a lungo). La chiave di tutto è stata soprattutto il vaccino, prima la doppia dose (ciclo primario) e poi la terza per rinforzare ulteriormente il sistema immunitario. Da tempo però si parla della possibilità di una quarta iniezione di siero anti Covid-19. Chi dovrà farla? E quando? In merito si è espressa l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ai microfoni di SkyTg24.
Chi dovrà fare la quarta dose di vaccino
Nicola Magrini, Direttore Generale AIFA, ha annunciato che “la quarta dose di vaccino è raccomandata alle persone fragili e immunodepresse quattro mesi dopo il booster“. Non al resto dei cittadini che dovrebbero andare verso un semplice richiamo annuale, anche se lo stesso Magrini ha detto che “servirà capire quali varianti circoleranno e sulla base di quello decidere se avere un’altra campagna di vaccinazione di massa o concentrarsi a restringere la raccomandazione a vaccinarsi, come per l’influenza solo su soggetti a partire da una certa età“.
L’obbligo vaccinale per gli over 50 e l’immunizzazione under 5
Il DG AIFA ha ribadito l’appoggio dell’ente al Governo sulla obbligatorietà di vaccinazione agli over 50 (in vigore dal 1° febbraio). Tra l’altro nei prossimi giorni sono in arrivo milioni di dosi del nuovo vaccino Novavax che, dunque, si aggiungerà alla coppia Pfizer-Moderna. Per quanto riguarda, infine, lo stop di Pfizer alla vaccinazione degli under 5 Magrini ha riferito che “è attesa una prima riunione alla Fda (Food and Drug Administration nda) nelle prossime settimane, vedremo quei dati e si verificherà se eventualmente fare due o tre dosi da subito“.
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Coronavirus, il bollettino di lunedì 21 febbraio 2022
Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 24.408 nuovi casi di coronavirus su 231.766 tamponi effettuati. I decessi sono stati 201, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 153.190. I ricoverati in terapia intensiva sono 928, 6 in meno rispetto a ieri. Questo è il bollettino del Ministero della Salute.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.