Il virologo Fabrizio Pregliasco riporta alla luce uno spauracchio che gli italiani avevano (quasi) dimenticato: ecco cosa può succedere
Il coronavirus non molla la presa sul nostro Paese e lo dimostra il nuovo aumento di contagi a cui stiamo assistendo ormai da un paio di settimane: la curva epidemiologica si è alzata ancora e si viaggia sulla media degli 80mila nuovi positivi al giorno, statistiche che fanno riflettere sia sull’alta contagiosità di Omicron 5 (la forma predominante del Covid) che sull’effettiva attenzione che i cittadini stanno riservando alla tutela della salute. La situazione sembra essere sotto controllo riguardo i morti e i ricoverati in terapia intensiva, tuttavia alcuni esperti prevedono un futuro difficile. Tra questi c’è il noto virologo Fabrizio Pregliasco che, intervistato da AffariItaliani.it, ha riportato alla luce uno spauracchio che in tanti (compreso il Governo) avevano sepolto…
Pregliasco su Omicron e i vaccini
Il Prof. Pregliasco, Direttore Sanitario dell’Ospedale “Galeazzi” di Milano, ha annunciato che “siamo in una fase di transizione tra pandemia ed endemia, ci aspettavamo una nuova ondata in autunno ma è arrivata prima. Il 9% di chi ogni giorno si infetta ha avuto il Covid giù una volta, dunque è chiaro come le reinfezioni siano una realtà. Per contrastare Omicron diventano fondamentali i vaccini, soprattutto per over 50 o 60 e per le persone fragili, mentre per i più giovani devono essere raccomandati e non obbligatori, come avvenuto invece con il Green Pass”. Tutto qui? No perché, se le cose dovessero continuare ad andare cose, potrebbero essere necessari provvedimenti più drastici…
Ipotesi nuovi lockdown?
“Nonostante l’andamento incerto del virus – ha spiegato Pregliasco – vanno preparate e spiegate eventuali contromisure per l’autunno e l’inverno. Penserei a una scala, a diverse ipotesi, nella quale c’è anche il lockdown ma come scenario meno probabile”. Potrebbero quindi tornare le restrizioni che hanno limitato i cittadini e i lavoratori per due anni, facendo piombare il Paese nella crisi. Tuttavia il Governo si è più volte espresso riguardo i lockdown nazionali, affermando che non si ripeteranno più situazioni del genere. Più facile pensare, in caso, a limitazioni localizzate e solo in casi di grave emergenza.
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Coronavirus, il bollettino di lunedì 4 luglio 2022 in Italia
Nelle ultime 24 ore sono stati 36.282 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 71.947. I tamponi effettuati sono 129.908 (ieri 262.557). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 27,9% (ieri era al 27,4%). Sono 59 i morti (compresi alcuni riconteggi), 12 i posti letto occupati in più in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 4 luglio.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
