Coronavirus, l'annuncio di Speranza: "Entro l'estate vaccinati tutti gli italiani che lo vorranno"

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Coronavirus, l'annuncio di Speranza: “Entro l'estate vaccinati tutti gli italiani che lo vorranno"

Il coronavirus continua ad affliggere l'Italia ma il Governo fa presente da tempo che la svolta è vicina: la ripartenza economica del Paese, così come ovviamente l'allentamento delle misure restrittive e il progressivo ritorno alla normalità, passa soprattutto per i vaccini e la campagna avviata qualche mese fa dall'esecutivo sta procedendo bene. Al punto che il Ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato da Il Corriere della Sera, ha fatto un annuncio importante che riguarda tutti gli italiani. ECCO LE REGIONI CHE POTREBBERO CAMBIARE COLORE DAL 6 APRILE

Le parole di Speranza sui vaccini e il futuro dell'Italia

“L’ipotesi – ha fatto presente il Ministro – che entro l’estate siano vaccinati tutti i cittadini che lo desidereranno è realistica. L’Italia ha superato le 280mila dosi somministrate in un giorno ma non c’è dubbio che si debba accelerare ancora di più. Nella seconda metà di aprile arriveranno le prime forniture di Johnson&Johnson, che darà immunità con una dose sola, e si attendono 50 milioni di dosi nel secondo trimestre e 80 nel terzo". “Sappiamo che le misure restrittive – ha aggiunto Speranza – sono un grande sacrificio, soprattutto perché sono in vigore da molto tempo, ma la maggior parte degli italiani capisce che sono necessarie e tutelare la vita non è un lavoro sporco". IL VIROLOGO CRISANTI: “USCIREMO DALL'EMERGENZA TRA SETTEMBRE E OTTOBRE“

Le regioni in zona rossa

Le regioni Toscana, Calabria e Valle d'Aosta si trovano nella fascia di rischio più alta e si aggiungono al folto gruppo già composto da Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Campania, Marche, Provincia Autonoma di Trento e Puglia (quest'ultima in zona rossa rafforzata). In zona arancione si trovano invece Liguria, Lazio Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia, Sardegna e Provincia Autonoma di Bolzano (anche qui in vigore misure più rigide). Non esistono, come detto, né zone gialle né tantomeno bianche.

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