Coronavirus, l'annuncio di Speranza: "Italia divisa in colori o lockdown totale". Le parole del Ministro

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Coronavirus, l'annuncio di Speranza: “Italia divisa in colori o lockdown totale". Le parole del Ministro

Il coronavirus continua ad affliggere l'Italia e, nonostante la curva epidemiologica sia lievemente in calo, il numero dei positivi è sempre molto alto. Il Governo è comunque costantemente al lavoro per arginare la diffusione del contagio e vaccinare più persone possibili. Nel frattempo però l'esecutivo continua a seguire la (chiacchieratissima) linea della prudenza e delle chiusure per evitare che la situazione sfugga di mano e si torni in emergenza sanitaria. A ribadirlo è stato anche il Ministro della Salute Roberto Speranza il quale, a margine di un'intervista per il quotidiano Il Messaggero, ha ribadito il significato della divisione del Paese in fasce di colore.

Le parole di Speranza

“Non ci sono alternative – ha spiegato Speranza – alla divisione in fasce di colore se non il lockdown totale, una prospettiva che abbiamo sempre provato ad evitare. Io penso che sia corretto adeguare le misure al quadro epidemiologico di ciascun territorio. Ci sarà bisogno di gradualità senza effettuare riaperture o ritorni alla normalità in modo drastico dall'oggi al domani. Dunque la divisione in fasce di colore dovrebbe durare anche nel mese di maggio. Chi dice che siamo messi come un anno fa non racconta la verità. Abbiamo superato 250mila dosi di vaccino in 24 ore e in settimana raggiungeremo 10 milioni di somministrazioni. E la situazione migliorerà con l'arrivo di Johnson & Johnson".

Come procede la campagna di vaccinazione

Il Ministro Speranza ha poi fatto notare che la campagna di vaccinazione, nonostante gli ultimi rallentamenti, procede spedita ed è inevitabilmente destinata ad accelerare nel secondo e terzo trimestre del 2021. “Possiamo ancora vaccinare l’80% degli italiani entro settembre" ha detto il Ministro in base al fatto che ai già presenti Pfizer, Moderna e AstraZeneca si aggiungerà sicuramente Johnson&Johnson, in attesa di delucidazioni sul russo Sputnik e l'italianissimo Reithera.

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