Coronavirus, l'annuncio di Speranza sul coprifuoco: le parole del Ministro della Salute

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Coronavirus, l'annuncio di Speranza sul coprifuoco: le parole del Ministro della Salute

Il ministro della Salute mantiene la linea delle riaperture prudenti ed ha comunicato la sua posizione in merito al coprifuoco. Negli ultimi giorni infatti si è parlato molto di questo argomento e della modifica dell'orario. Alcuni hanno anche parlato di abolizione, ma sicuramente questa è un'ipotesi prematura, ancora non presa in considerazione dal governo. Vediamo di seguito cosa ha annunciato Speranza. Leggi anche: Coronavirus, nuovo decreto in arrivo: la bozza con tutte le riaperture previste. Novità su spostamenti e scuola

L'annuncio di Speranza

La posizione di Speranza in merito al coprifuoco sarebbe stata espressa dallo stesso ministro nel corso del summit fra governo, regioni ed enti locali. Quella riunione tecnica aveva esattamente lo scopo di fare il punto sulla versione definitiva del decreto con le nuove misure che saranno in vigore dal 26 aprile. Purtroppo sembra che il coprifuoco sarà confermato alle 22, come riporta Notizie.it. Leggi anche: Coronavirus, cosa cambierà dal 26 aprile 2021? 11 regioni puntano alla zona gialla

Le dichiarzioni del ministro

Speranza a margine della sua comunicazione sul mantenimento del coprifuoco alle 22 avrebbe dicgiarati: 'Facciamo i passi avanti concordati, diamo un primo messaggio di fiducia al Paese. Ma accanto alla parola fiducia, ci vuole la parola prudenza per non vanificare gli sforzi fatti finora'. Il ministro ha scelto una linea cauta per evitare un nuovo dilagare dei contagi. Leggi anche: Covid, la Lamorgese sulle riaperture del 26 aprile: 'Controlli rigidi, le prossime riaperture non sono un libera tutti', le parole del ministro

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Coprifuoco alle 22, chi ci rimette?

Il mantenimento del coprifuoco alle 22:00 probabilmente avrà le sue ripercussioni anche sulle riaperture. Ad esempio i ristoranti all'aperto sarebbero costretti a fare un turno unico di cena, perché con il coprifuoco alle 22 non ci sarebbe il tempo per cenare fino a tardi.

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Coronavirus, il bollettino di martedì 20 aprile

Secondo il bollettino della protezione civile martedì 20 aprile in Italia sono stati registrati 12.074 nuovi casi di coronavirus (lunedì 8.864), 390 le vittime, (316 lunedì). Sono 294.045 i i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è del 4,1%, in calo rispetto al 6% di lunedì. Sono 3.151 Le terapie intensive, 93 in meno rispetto a lunedì.

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