Coronavirus, "Zona rossa in Italia? Ecco quando ci sarà il boom". Le parole del professor Sebastiani

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Il Professor Sebastiani, noto scienziato, ha previsto il periodo entro il quale in Italia si registreranno parecchie zone rosse

Il coronavirus non molla la presa sul nostro Paese e il numero dei positivi è sempre più alto: la variante Omicron è ormai la forma dominante del Covid-19 e, come sappiamo, due dosi di vaccino non tutelano abbastanza l'organismo da una mutazione che è in grado di eludere le difese immunitarie. E dunque, tra la presenza dei no vax e una prevenzione evidentemente non così efficace da parte delle popolazioni in generale, il rischio di un'Italia in zona rossa non infondato. A pensarla così è anche Giovanni Sebastiani, matematico dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone" del Consiglio Nazionale per le Ricerche (Cnr), il quale ha dichiarato a Il Fatto Quotidiano cosa potrebbe succedere a breve in Italia.

Le parole del Prof. Sebastiani sul Covid in Italia

“Al momento – ha spiegato Sebastiani – la curva della percentuale media dei positivi ai test molecolari è in un punto di massimo, dovremmo scendere nelle prossime due settimane. Siamo al 25%, quindi ogni quattro test molecolari fatti uno è positivo". Dichiarazioni sulla carta confortanti, ma attenzione al rovescio della medaglia. “Mi aspetto anche che dopo la percentuale risalga, soprattutto per via dell’inizio delle scuole. Da cinque giorni poi c’è un altro fenomeno che potrebbe cambiare questo trend di discesa, i saldi, e tra 5/10 giorni potremo vedere quali saranno gli effetti. Sono abbastanza certo del contributo significativo che darà il rientro in classe". E quindi le zone rosse? LE NUOVE REGOLE SU QUARANTENA E ISOLAMENTO

Il ritorno delle zone rosse

Sebastiani ha annunciato che, se le previsioni si riveleranno corrette, nel giro di un mese molte regioni italiane saranno in zona rossa, con il ripristino delle restrizioni e una nuova stretta tra vaccinati e non. Un nuovo lockdown nazionale totale è ovviamente improponibile, stando anche a quanto dichiarato dal Premier Mario Draghi, ma si procederebbe almeno con limitazioni ad attività, spostamenti ecc.

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