Coronavirus, l'appello di Bassetti sul Green Pass e i vaccini: "Impariamo dalla Francia"

Matteo Bassetti, noto virologo, ha detto la sua sul perché il "modello Francia" può essere efficace anche in Italia nella lotta contro il coronavirus

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Coronavirus, l'appello di Bassetti sul Green Pass e i vaccini: “Impariamo dalla Francia"

Il coronavirus, in particolare la variante Delta, continua a diffondersi in Italia e il numero di positivi al Covid si sta nuovamente alzando dopo un periodo di flessione. Decisive, come previsto, le riaperture e “l'esplosione" dell'estate che hanno indotto gli italiani (e non solo) a uscire di più e contribuire alla circolazione del virus. L'unica vera chiave di volta per sconfiggere il “nemico invisibile", anche se chiaramente ci vorrà tempo, è la vaccinazione di massa della popolazione che di conseguenza garantirebbe quell'immunità di gregge tale da impedire al Covid (nuove varianti permettendo) di risultare così pericoloso nel lungo periodo. Eppure sono ancora tante le persone che non hanno il vaccino e non sono intenzionate a farlo. Come si fa quindi? Un'idea, prendendo spunto da un altro Paese europeo, l'ha data il virologo Matteo Bassetti sul suo profilo Facebook ufficiale.

L'idea di Bassetti sul Green Pass

Mentre in Italia – ha scritto Bassetti, Direttore della Clinica Malattie Infettive dell'ospedale Policlinico “San Martino" di Genova. – qualcuno che sembra vivere sulla Luna propone nuove zone gialle o di altri colori più cupi, in Francia scatta l’obbligo vaccinale per i sanitari e da agosto non potrai più andare al ristorante, al bar, sul treno, sul pullman o al cinema e a teatro senza essere vaccinato o avere un tampone negativo. Dal 21 agosto vale per tutti quelli che hanno più di dodici anni. Guardiamo e impariamo". Una proposta drastica quello di Bassetti che però in realtà renderebbe molto più fattibile il tracciamento dei positivi al Covid. Chissà se il Governo la prenderà in considerazione, visto che il Governo francese ha scelto di percorrere questa via per provare ad abbattere il coronavirus.

Coronavirus, il bollettino di lunedì 12 luglio 2021

Nelle ultime 24 ore sono stati 888 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 1.391. Diminuiscono i tamponi effettuati: 73.571, contro i 143.332 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è all'1,2% (ieri era allo 0,97%). Sono 13 i morti, 3 i pazienti in meno in terapia intensiva. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute di lunedì 12 luglio.

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Ecco come si ottiene il Green Pass e le differenze tra il GP solo italiano e quello europeo

Il Green Pass è la certificazione ufficiale che autorizza il richiedente a partecipare a cerimonie ed eventi nel territorio italiano e, a partire dal 1° luglio, a viaggiare in Europa per qualsiasi motivo. Esso si ottiene in tre modi diversi attraverso le app Immuni e Io: presentando un tampone negativo effettuato 24 ore prima della richiesta del Green Pass, certificando che si è contratto il Covid al massimo sei mesi prima della richiesta del GP e dopo essersi vaccinati. Proprio in quest'ultimo punto risiede una differenza sostanziale: il Green Pass per eventi in Italia potrà essere ottenuto solo a partire dal 15° giorno successivo alla somministrazione della prima dose (Pfizer, Moderna o Vaxzevria), per quello europeo si dovrà completare l'intero ciclo vaccinale e attendere 15 giorni dalla somministrazione della seconda dose. Per il siero monodose Johnson&Johnson, invece, il Green Pass avrà valore sia in Italia che in Europa dopo 15 giorni dall'inoculazione. Il Green Pass avrà una valenza di nove mesi per i vaccinati, di sei mesi per i guariti dal Covid e della durata dello spostamento per i non vaccinati e mai affetti da Covid.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.