Coronavirus, l'infettivologo Matteo Bassetti tuona: "È un errore grave ridurre a 5.000 la capienza negli stadi..."

Il mondo del calcio procede con la riduzione della capienza degli Stadi e l'infettivologo Matteo Bassetti tuona contro la decisione: "Grave errore nei confronti della campagna vaccinale"

Matteo Bassetti. Fonte foto: ANSA/LUCA ZENNARO

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Covid-19, sale la curva epidemiologica in Italia

Nel corso delle ultime settimane nel nostro Paese si sta assistendo ad una rapida risalita della curva dei contagi e questo si deve soprattutto alla diffusione della variante Omicron, certamente più contagiosa rispetto a Delta. Tale incremento della curva epidemiologica, inoltre, si sta traducendo in un nuovo aumento dei ricoveri in ospedale e in terapia intensiva. Di fronte ad una situazione di questo tipo il Governo guidato da Mario Draghi ha deciso di intervenire nuovamente, varando un nuovo decreto con il quale è stato introdotto l'obbligo di vaccino per tutti gli over 50. Inoltre, con il nuovo decreto è stato stabilito il divieto di accedere ai luoghi di lavoro per tutti coloro che sono in possesso del Super Green Pass. CORONAVIRUS, I 3 SINTOMI CHE DISTINGUONO LA VARIANTE OMICRON DAL RAFFREDDORE

Coronavirus, l'infettivologo Matteo Bassetti tuona: “Aprire San Siro per 5.000 persone è una presa in giro"

Nei giorni scorsi vi abbiamo dato conto della telefonata intercorsa tra il Premier Mario Draghi ed il Presidente della Figc Gabriele Gravina, nel corso della quale il Premier ha inviato il numero 1 del calcio italiano a prendere in considerazione la sospensione del campionato o la chiusura degli stadi. In seguito a questo confronto, la Lega Calcio ha deciso di trovare un compromesso, arrivando a ridurre la capienza degli stadi a 5.000 spettatori nelle giornate di campionato che si disputeranno nei weekend del 16 e del 23 gennaio. Su questo tema è intervenuto Matteo Bassetti, primario del reparto di malattie infettive all'Ospedale San Martino di Genova, il quale ha rilasciato un'intervista a “La Gazzetta dello Sport", scagliandosi contro la decisione di ridurre la capienza a 5000 tifosi: “È un'assurdità controproducente. Assistiamo a un continuo crescere e decrescere, quando andrebbe mantenuta una percentuale in relazione allo stadio. Aprire San Siro per 5 mila persone è una presa in giro. Stiamo tornando indietro…"

Coronavirus, l'infettivologo Matteo Bassetti tuona: “Grave errore nei confronti della campagna vaccinale"

Nel corso dell'intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport", l'infettivologo Matteo Bassetti ha sottolineato come la decisione di ridurre nuovamente la capienza degli stadi rappresenti una scelta sbagliata: “Questa misura è un errore grave nei confronti della campagna vaccinale. Hai portato i tifosi a vaccinarsi, garantendogli il diritto di andare allo stadio, luogo sacro per loro". Secondo Bassetti, infatti, togliendo a molti tifosi la possibilità di accedere allo stadio si rischia di instillare in loro la convinzione che il vaccino non sia servito. Nella pagina successiva potrete leggere l'ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile.

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Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 9 gennaio 2022

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, domenica 9 gennaio 2022, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 1.943.979. Le persone decedute dall'inizio dell'epidemia sono 139.038 (+157 rispetto a sabato), mentre i guariti/dimessi 5.353.922 (+30.399). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 1.595 (+38). In generale, il totale dei casi è di +7.436.939 (+155.659 rispetto a sabato).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.