Coronavirus, l'ipotesi del vice Ministro Sileri: "Il Green Pass solo dopo due dosi di vaccino"

Green Pass, c'è la precisazione del Ministero della Salute, ecco a cosa servirà negli ospedali, Foto Wikimedia Commons
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Coronavirus, l'ipotesi del vice Ministro Sileri: “Il Green Pass solo dopo due dosi di vaccino"

Non c'è pace per il Green Pass: proprio quando sembrava esser stato trovato l'equilibrio riguardo la partecipazione ad eventi, fiere e cerimonie (soprattutto matrimoni) in Italia, la diffusione della Variante Delta rischia di costringere il Governo a nuovi provvedimenti. A presentare questo scenario è Pierpaolo Sileri, Vice Ministro della Salute che ai microfoni di Radio 24 ha spiegato quali potrebbero essere le novità riguardanti la “certificazione verde". E si tratta di misure che potrebbero preoccupare un po' gli italiani…

Lo scenario di Sileri

É verosimile – ha spiegato Sileri – che la variante Delta ci costringerà a rimodulare il green pass, rilasciandolo dopo la seconda dose di vaccino: ma è presto per dirlo, aspettiamo ancora i dati di una o due settimane. La scelta di rilasciare il documento dopo la prima dose non è stato un errore, allora i dati ci dicevano questo. Al momento una modifica non serve ma va messa in cantiere: da medico e non da politico, dico che probabilmente si arriverà ad una rimodulazione“. 850 POSITIVI AL COVID E 3000 PERSONE IN QUARANTENA DOPO MEGA EVENTO: ECCO COSA É SUCCESSO E DOVE

Ecco come si ottiene il Green Pass e le differenze tra il GP solo italiano e quello europeo

Il Green Pass è la certificazione ufficiale che autorizza il richiedente a partecipare a cerimonie ed eventi nel territorio italiano e, a partire dal 1° luglio, a viaggiare in Europa per qualsiasi motivo. Esso si ottiene in tre modi diversi: presentando un tampone negativo effettuato al massimo 48 ore prima della richiesta del Green Pass, certificando che si è contratto il Covid al massimo sei mesi prima della richiesta del GP e dopo essersi vaccinati. Proprio in quest'ultimo punto risiede una differenza sostanziale: il Green Pass per eventi in Italia potrà essere ottenuto solo a partire dal 15° giorno successivo alla somministrazione della prima dose (Pfizer, Moderna o Vaxzevria), per quello europeo si dovrà completare l'intero ciclo vaccinale e attendere 15 giorni dalla somministrazione della seconda dose. Per il siero monodose Johnson&Johnson, invece, il Green Pass avrà valore sia in Italia che in Europa dopo 15 giorni dall'inoculazione. Il Green Pass avrà una valenza di nove mesi per i vaccinati, di sei mesi per i guariti dal Covid e della durata dello spostamento per i non vaccinati e mai affetti da Covid. UOMO RISULTA POSITIVO AL COVID PER 305 GIORNI: ECCO COSA É SUCCESSO

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Dove non sarà necessario il Green Pass

Il compito di controllare i Green Pass in caso di eventi artistici, di intrattenimento o sportivi spetterà ai gestori dei locali pubblici o dei luoghi dove gli eventi si svolgono. Chi invece non potrà fare richiesta di Green Pass sono gli albergatori, i ristoratori e i negozianti. Non sarà quindi necessario essere in possesso della documentazione per cenare o pranzare al ristorante. I ristoratori potranno a propria discrezione effettuare la misurazione della temperatura all'ingresso dei clienti nei locali

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.