Coronavirus, l'Italia quando potrà ripartire grazie ai vaccini? Ecco i risultati del modello matematico elaborato da Matteo Villa dell'Ispi
Un modello matematico realizzato da Matteo Villa dell'Ispi ipotizza la data nella quale l'Italia avrà la possibilità di ripartire grazie ad una massiccia vaccinazione
Guarda la versione integrale sul sito > In Italia continua la lunga e dura battaglia contro il Coronavirus e in questo periodo il nostro Paese (e non solo) si ritrova a dover fare i conti con la tanto temuta terza ondata dei contagi. A destare preoccupazione allo stato attuale risulta la circolazione sostenuta delle varianti sul territorio nazionale, in particolar modo di quella inglese, considerata certamente più contagiosa rispetto al ceppo originario del Covid-19. Per far fronte a questa nuova fase, dunque, il Governo Draghi ha deciso di mettere in campo delle misure maggiormente restrittive attraverso il nuovo decreto, ma alle nuove norme dovrà accompagnarsi il senso di responsabilità dei cittadini che saranno chiamati a rispettare tutte le regole anti-contagio.. CORONAVIRUS, APPROVATO IL DECRETO SOSTEGNI: ECCO TUTTE LE MISURE Nella giornata di venerdì il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha tenuto una conferenza stampa per illustrare i provvedimenti contenuti nel Decreto Sostegni e, a margine, ha risposto anche ad altre domande, affrontando tematiche importanti come quella del vaccino e della scuola. Per quanto riguarda la vicenda relativa ad Astrazeneca, il Premier – come riportato da “Repubblica.it" – ha spiegato di non aver ancora fatto la prenotazione, anche se la sua classe di età rientra tra quelle che hanno la possibilità di vaccinarsi: “Io farà Astrazeneca, certo. Mio figlio l'ha fatto ieri a Londra, non c'è nessun dubbio, nessuna prevenzione“. Nella conferenza, poi, è stato toccato anche il tema relativo al ritorno a scuola e Draghi ha assicurato che gli istituti scolastici saranno i primi “a riaprire quando la situazione dei contagi lo permetterà“. CORONAVIRUS, NONOSTANTE IL LOCKDOWN LA SITUAZIONE NON MIGLIORA IN CAMPANIA: ECCO TUTTI I DETTAGLI In Italia, intanto, continua la lotta contro il Covid-19 e, in tal senso, continuano ad arrivare ordinanze locali finalizzate a contenere la diffusione del virus. A tal proposito, nella giornata di ieri, il Presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì ha firmato una nuova ordinanza che dispone – come si legge su “Fanpage.it" – la zona rossa nel Comune di Casali del Manco a partire dalla 22:00 di ieri sera fino al prossimo 5 aprile. Il provvedimento si è reso necessario a causa dell'alta incidenza di nuovi casi di Covid-19 registrati nel comune nel corso degli ultimi 14 giorni, con un aumento che negli ultimi 7 giorni è arrivato addirittura all'80%. Tra l'altro un terzo dei casi confermati riguarda la fascia pediatrica e questo genera forte preoccupazione perché potrebbe determinare un ulteriore sviluppo di nuovi contagi in assenza di misure restrittive. Nella pagina successiva potrete i risultati di uno studio che indicano la data nella quale l'Italia potrà ripartire grazie ai vaccini. COVID-19, IL NOTO VIROLOGO AVVERTE: “INDOSSEREMO LE MASCHERINE FINO ALL'ESTATE" CONTINUA A LEGGERECoronavirus, l’Italia si ritrova ad affrontare la terza ondata dei contagio
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Guarda la versione integrale sul sito > Un modello matematico realizzato da Matteo Villa dell'Ispi per “Dataroom" e pubblicato da Milena Gabanelli su “Il Corriere della Sera" ipotizza la data nella quale l'Italia avrà la possibilità di ripartire grazie ad una massiccia vaccinazione. Con ogni probabilità, dunque, ciò potrà verificarsi quando nel nostro Paese la letalità del Covid-19, stimata senza immunizzazione all'1,15%, sarà come quella dell'influenza, vale a dire dello 0,1%. In tal senso – come riportato da “Notizie.it" – la data in cui si potrebbe arrivare a questo traguardo è stimata intorno al 25 giugno 2021. L'ipotesi, infatti, è che si arrivi ad una mortalità simile a quella dell'influenza entro la fine di giugno, quando in Italia dovrebbero essere vaccinati circa 31,9 milioni di persone (circa il 53% della popolazione). Nella pagina successiva potrete leggere l'ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile. Coronavirus, l'Italia quando potrà ripartire grazie ai vaccini?
Guarda la versione integrale sul sito > Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, domenica 21 marzo 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 571.672. Le persone decedute dall'inizio dell'epidemia sono 104.942 (+300 rispetto a sabato), mentre i guariti/dimessi 2.699.762 (+13.526). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 3.448 (+61). In generale, il totale dei casi è di 3.376.376 (+20.159 rispetto a sabato). Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 21 marzo 2021
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
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